La città di Pisa si arricchisce di una nuova attrazione culturale: la Sala del Novecento, inaugurata oggi presso il museo Palazzo Blu. Questa sala è stata creata con l’obiettivo di valorizzare gli artisti legati alla città nel corso del secolo scorso, offrendo al pubblico un viaggio affascinante nell’arte del periodo.

Secondo una nota rilasciata da Palazzo Blu, il nuovo allestimento presenta opere già presenti nelle collezioni della Fondazione Pisa, che sono state posizionate ex novo per creare un percorso suggestivo e coinvolgente. Inoltre, la Sala del Novecento ospita anche tre nuove acquisizioni di importanti artisti del ‘900, oltre a una quarta opera risalente all’800.

Tra le nuove opere esposte per la prima volta a Palazzo Blu, troviamo ‘Veduta. Le Apuane dalla Marina di Pisa’ (1901) di Guglielmo Amedeo Lori, ‘Il Cancello (Il voto di quelli che non ebbero tomba )’ (1916) di Galileo Chini e ‘La scimmia’. Inoltre, è stata svelata per la prima volta la vasta tela ‘Il voto di quelli che non ebbero tomba’, che rappresenta una testimonianza significativa dei caduti della prima guerra mondiale.

La Sala del Novecento non si limita solo ad ospitare opere di Chini, ma presenta anche dipinti di altri importanti artisti pisani del periodo, come Amedeo Lori, Umberto Vittorini, Salvatore Pizzarello, Ferruccio Pizzanelli, Spartaco Carlini, Gino Bonfanti, Fortunato Bellonzi, Mino Rosi e Giuseppe Bartolini. In particolare, il lavoro di Giuseppe Bartolini è considerato uno dei più grandi artisti pisani contemporanei, con una ricerca artistica che oscilla tra l’iperrealismo e le suggestioni metafisiche.

Tra le opere esposte, vale la pena segnalare anche un vaso della manifattura Richard Ginori di Doccia, realizzato sotto la direzione artistica di Gio Ponti. Questo vaso, chiamato ‘lancesca’, è un omaggio all’architetto Emilio Lancia ed è un esempio di eccellenza artigianale e design italiano.

La Sala del Novecento rappresenta quindi un’opportunità unica per il pubblico di immergersi nell’arte e nella cultura del secolo scorso. Attraverso le opere esposte, si può prendere parte a un viaggio affascinante ed emozionante che permette di scoprire un periodo storico spesso trascurato dalla critica e poco conosciuto dall’opinione pubblica.

Palazzo Blu si conferma ancora una volta come un punto di riferimento per gli amanti dell’arte e della cultura, offrendo un’esperienza unica che consente di apprezzare l’importanza e la bellezza dell’arte del Novecento. Non perdete l’occasione di visitare questa straordinaria sala e lasciatevi trasportare in un viaggio attraverso l’espressione artistica del secolo scorso.

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