L’Esa (Agenzia Spaziale Europea) ha annunciato di aver investito 233 milioni di euro in due nuove missioni di navigazione nello spazio. Questi contratti sono stati firmati con diverse aziende europee e fanno parte del programma FutureNAV, che mira a mantenere l’Europa all’avanguardia nella navigazione satellitare a livello mondiale.
Le due missioni, chiamate Genesis e LEO-PNT, vedranno l’Italia ancora una volta in prima linea, con le aziende Ohb Italia e Thales Alenia Space coinvolte nello sviluppo e nella gestione dei progetti.
La missione Genesis avrà l’obiettivo di migliorare il Sistema di Riferimento Terrestre Internazionale, offrendo un sistema di coordinate con una precisione di 1 millimetro e una stabilità a lungo termine di 0,1 millimetri all’anno. Questa missione sarà supportata da un consorzio di 14 enti provenienti da Italia, Belgio, Francia, Svizzera, Ungheria e Regno Unito. Il satellite Genesis sarà lanciato nel 2028, seguito da anni di sfruttamento scientifico.
LEO-PNT (Low Earth Orbit positioning navigation and timing) invece sarà una costellazione di satelliti dimostrativi che testeranno nuovi segnali e bande di frequenza per migliorare la resilienza, la precisione e la velocità di navigazione. Questa costellazione lavorerà in combinazione con il sistema Galileo e altri sistemi globali di navigazione satellitare. I due consorzi coinvolti nel progetto LEO-PNT includono oltre 50 soggetti provenienti da 14 Paesi. Il primo satellite sarà lanciato entro 20 mesi dall’avvio del progetto, mentre la costellazione completa sarà in orbita entro il 2027.
Questi investimenti dell’Esa dimostrano l’impegno dell’Europa nel campo della navigazione satellitare e la volontà di rimanere all’avanguardia in questo settore. Grazie a missioni come Genesis e LEO-PNT, l’Europa continuerà a sviluppare nuove tecnologie e a offrire servizi di navigazione all’avanguardia a livello globale.
L’Italia, in particolare, si conferma un importante attore in questo campo, essendo coinvolta in entrambe le missioni con aziende come Ohb Italia e Thales Alenia Space. Questa leadership italiana sottolinea l’esperienza e le competenze del paese nel settore spaziale.
In conclusione, i nuovi investimenti dell’Esa nelle missioni di navigazione spaziale Genesis e LEO-PNT dimostrano l’impegno dell’Europa nel campo della navigazione satellitare. Queste missioni permetteranno di migliorare la precisione e la velocità di navigazione nello spazio, mantenendo l’Europa all’avanguardia in questo settore. L’Italia, in particolare, continua a giocare un ruolo di primo piano grazie alla partecipazione di aziende come Ohb Italia e Thales Alenia Space. Il futuro della navigazione satellitare sembra quindi promettente per l’Europa e per l’Italia.