L’Italia si sta posizionando sempre più in alto nel campo del supercalcolo, arrivando al sesto posto a livello globale. Questo risultato è dovuto principalmente alla presenza di una solida rete di supercomputer nel paese. Tuttavia, nonostante questo successo, c’è ancora molto lavoro da fare, soprattutto nella formazione dei giovani.

L’Intelligenza Artificiale è ora al centro delle attenzioni in Italia, e il governo sta prendendo provvedimenti per promuoverne lo sviluppo. Durante l’evento di apertura della RomeCup 2023, il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio per l’Innovazione, Alessio Butti, ha annunciato l’intenzione di presentare un disegno di legge sull’IA entro Pasqua. Questo rappresenta un importante passo avanti per il paese, poiché la discussione in parlamento permetterà di coinvolgere esperti del settore e promuoverà un confronto costruttivo.

Un altro fattore chiave che ha contribuito al successo dell’Italia nel campo del supercalcolo è l’infrastruttura sviluppata nel corso degli anni. Il Cineca, il consorzio interuniversitario che gestisce i supercomputer italiani, ha sottolineato l’importanza di questa infrastruttura nel rendere possibile la scommessa italiana. Inoltre, sono previste nuove aggiunte a questa rete di supercomputer, come l’ampliamento del supercomputer Leonardo a Bologna e l’introduzione del primo computer quantistico italiano entro la fine dell’anno.

Tuttavia, per mantenere questa posizione di rilievo a livello internazionale, è necessario investire di più nella formazione. Attualmente, c’è una carenza di laureati e tecnici nelle discipline Stem (scienza, tecnologia, ingegneria e matematica). Secondo il direttore scientifico dell’Istituto Italiano di Tecnologia, Giorgio Metta, saranno necessari almeno cinque volte il numero attuale di laureati nelle Ict per soddisfare le esigenze del settore. Pertanto, è indispensabile promuovere la formazione nelle discipline Stem per garantire un adeguato supporto al campo del supercalcolo e dell’Intelligenza Artificiale.

Inoltre, è fondamentale sviluppare una maggiore consapevolezza del ruolo che svolgiamo nel controllo delle macchine. Come ha sottolineato Roberto Cingolani, amministratore delegato e direttore generale di Leonardo Spa, il problema non risiede tanto nella pericolosità delle macchine, ma piuttosto nella “stupidità umana” di coloro che le controllano. È quindi necessario educare e sensibilizzare le persone sulle responsabilità che comporta l’utilizzo delle macchine e dell’Intelligenza Artificiale.

Eventi come la RomeCup svolgono un ruolo importante nella formazione dei giovani. Organizzata dalla Fondazione Mondo Digitale da 17 anni, questa manifestazione coinvolge quasi 4.000 studenti in una serie di attività che spaziano dai laboratori didattici alle gare di robotica. La direttrice generale della Fondazione Mondo Digitale, Mirta Michilli, ha sottolineato che la RomeCup rappresenta un’opportunità formativa per giovani di tutte le età, dal livello elementare fino a chi è già inserito nel mondo del lavoro. Questo tipo di iniziative contribuiscono a promuovere l’interesse e la passione per la scienza e la tecnologia, alimentando così il futuro della formazione e dell’innovazione in Italia.

In conclusione, l’Italia si sta distinguendo nel campo del supercalcolo e dell’Intelligenza Artificiale grazie alla sua rete di supercomputer e agli investimenti pubblici. Tuttavia, per mantenere questa posizione di rilievo, è necessario aumentare gli investimenti nella formazione delle discipline Stem e promuovere una maggiore consapevolezza del nostro ruolo nella gestione delle macchine. Eventi come la RomeCup giocano un ruolo fondamentale nell’educare e stimolare l’interesse dei giovani per la scienza e la tecnologia, assicurando un futuro promettente per l’innovazione in Italia.

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