La SpaceX ha lanciato con successo il nuovo cargo Dragon 2 per rifornire la Stazione Spaziale Internazionale (ISS) con quasi 3 tonnellate di materiali e rifornimenti. Il lancio è avvenuto dalla base di Cape Canaveral in Florida alle 21:55 ora italiana del 21 marzo, utilizzando il razzo Falcon 9. La navetta cargo si aggancerà autonomamente alla ISS il 23 marzo alle 12:30, grazie a un sistema gestito dal computer di bordo, una novità per la SpaceX.

A bordo della capsula sono presenti diverse attrezzature per la manutenzione della ISS, tra cui una nuova pompa per i circuiti di raffreddamento e due nuovi kit per il caffè. Inoltre, sono inclusi anche frutta, verdura fresca e numerose porzioni di cibo per gli astronauti. La missione cargo rappresenta la trentesima lanciata dall’azienda di Elon Musk.

Ma non è tutto: a bordo del cargo sono presenti anche vari esperimenti scientifici, come uno strumento progettato per studiare la possibilità di produrre nuovi materiali semiconduttori in microgravità. Questi materiali, chiamati quantum dots, potrebbero essere utilizzati per migliorare l’efficienza dei pannelli solari. Inoltre, è presente uno scanner che sarà integrato ai robot Astrobee già presenti sulla ISS, per creare mappe 3D.

Il lancio di questa nuova missione cargo segna due importanti novità. Innanzitutto, è il ritorno alla partenza delle Cargo Dragon dalla piattaforma Slc-40 dopo 4 anni. Durante questo periodo, la torre di lancio è stata modificata per permettere il lancio di missioni con equipaggio umano e semplificare le operazioni di preparazione del razzo. In secondo luogo, la navetta stessa è stata aggiornata e ora viene chiamata Cargo Dragon 2. Grazie a questa modifica, sarà in grado di eseguire autonomamente le ultime fasi di attracco alla ISS, senza la necessità di essere agganciata da un braccio robotico controllato dagli astronauti.

Questo lancio rappresenta un passo avanti per la SpaceX e per l’esplorazione spaziale. L’azienda di Elon Musk continua a dimostrare la sua capacità di fornire rifornimenti e supporto alla ISS, garantendo così il successo delle missioni spaziali. Inoltre, gli esperimenti scientifici presenti a bordo del cargo potrebbero portare a importanti scoperte nel campo dei materiali semiconduttori e della cartografia spaziale.

La missione cargo Dragon 2 rappresenta una testimonianza dell’innovazione e dell’avanzamento della tecnologia spaziale. La SpaceX sta aprendo nuove strade nell’esplorazione del cosmo, dimostrando la sua capacità di raggiungere obiettivi ambiziosi e di portare avanti la ricerca scientifica nello spazio. Non vediamo l’ora di vedere quali saranno i prossimi passi che questa azienda rivoluzionaria compirà nel campo dell’esplorazione spaziale.

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