Omar Galliani, artista internazionale noto per la sua maestria nel disegno, ha recentemente presentato a Piacenza un intervento artistico di grande impatto. Dopo la mostra di Palazzo Reale a Milano, che ha visto l’esposizione di oltre cento opere che ripercorrono la sua carriera, Galliani si è dedicato a un nuovo progetto ispirato all’opera di Antonello da Messina.
L’opera in questione è l’Ecce Homo o Cristo alla colonna, parte della collezione alberoniana e considerato uno dei capolavori assoluti dell’arte occidentale. Questa opera ha rivoluzionato l’iconografia del dipinto di soggetto sacro e il sentire religioso del suo tempo. Galliani, profondamente toccato dall’incontro con l’Ecce Homo di Antonello da Messina, ha deciso di intraprendere un dialogo pittorico con il Maestro attraverso un nuovo dipinto.
Il dipinto di Galliani, intitolato “Sui tuoi passi” e realizzato nel 2024, propone un’interpretazione inedita del Cristo di spalle. Utilizzando una tecnica molto simile a quella che Antonello da Messina avrebbe importato in Italia dagli artisti fiamminghi, Galliani ha creato un’opera assolutamente originale e affascinante.
L’opera sarà esposta nella penombra della sala dell’Appartamento del Cardinale, interamente dedicata alla visione dell’Ecce Homo di Antonello. La tavola su cui è dipinto il lavoro di Galliani ha le stesse dimensioni di quella utilizzata dal maestro messinese e sarà eccezionalmente esposta all’interno della cornice lignea che ha custodito il capolavoro quattrocentesco nel XX secolo.
L’esposizione continuerà nella sala mostre della Galleria Alberoni, situata nel parco adiacente al Collegio. Qui, saranno esposte una selezione di opere di Galliani dedicate alla Passione di Cristo, un tema con cui l’artista si è confrontato nel corso della sua carriera.
La mostra, intitolata ‘Silenzio, l’enigma del verso. Il Cristo di spalle di Omar Galliani in dialogo con l’Ecce Homo di Antonello da Messina’, avrà luogo dal 23 marzo al 26 maggio. Sarà un’opportunità unica per gli amanti dell’arte di immergersi in un dialogo artistico affascinante e contemplare le opere di due grandi maestri che si incontrano attraverso il tempo e lo spazio.