“Un’avventura fuori dagli schemi: Luca e Toni, alla scoperta degli animali randagi di provincia”

La monotonia e l’apatia della vita di provincia vengono messe in luce nel film “Animali randagi” di Maria Tilli, presentato al Bif&st nella sezione ItaliaFilmFest 2024 Nuovo cinema italiano. I protagonisti, Luca e Toni, interpretati rispettivamente da Andrea Lattanzi e Giacomo Ferrara, sono due ragazzi che vivono in un piccolo paese e cercano di sfuggire alla noia attraverso l’uso di sostanze stupefacenti.

La storia prende una svolta inaspettata quando i due amici vengono incaricati di trasportare un paziente fuori dall’Italia per cure non specificate. Il paziente, Emir, interpretato da Ivan Franek, chiede loro di portare anche sua figlia Maria, interpretata da Agnese Claisse, con cui ha un rapporto complicato. Questo viaggio diventa per Luca e Toni quasi come una vacanza, ma ben presto scopriranno che dietro le apparenze si nasconde una realtà molto più complessa.

Maria Tilli, la regista del film prodotto da Eagle Original Content con Rai Cinema, afferma che “Animali randagi” è nato da una sua esperienza personale ed emotiva. La storia si sviluppa in un luogo monotono e apatico, dove l’alcol e la droga sembrano essere l’unico svago. I protagonisti sono giovani trentenni che vivono ancora con i genitori e non credono nel futuro. Quando si presenta loro l’opportunità di evadere dalla monotonia attraverso un viaggio oltre i confini nazionali, accettano immediatamente, non per iniziare una nuova vita, ma per spostare il limite della noia.

Il film affronta anche il tema della libertà di scelta e di come le nostre azioni possano influenzare gli altri. Parla del dolore che si prova quando si deve accettare e fare i conti con le decisioni di una persona amata. “Animali randagi” crea un’atmosfera sospesa, in cui la morte si cela dietro le quinte, ma viene rappresentata in modo luminoso e tenero, permettendo di ricucire fili affettivi spezzati e riavviare legami familiari interrotti.

La regista sottolinea che il film è anche una riflessione sulla provincia e sul suo mondo nascosto, fatto di zone industriali deserte, centri storici svuotati e un lago artificiale ai piedi di una diga. Questo contesto diventa lo scenario perfetto per raccontare storie di persone che cercano di sfuggire alla monotonia e alla noia attraverso esperienze fuori dagli schemi.

“Animali randagi” è un film che affronta tematiche universali come l’amore, la famiglia e la libertà, mettendo in luce la complessità delle relazioni umane. La regista Maria Tilli ha saputo creare un’opera che, pur trattando temi profondi e dolorosi, riesce a far emergere una luce di speranza e a mostrare che anche nelle situazioni più difficili è possibile trovare una nuova prospettiva di vita.

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