Detenuti e volontari si uniscono per una giornata di sensibilizzazione sulla riduzione della plastica sulle spiagge. Un’iniziativa promossa da Plastic Free, un’organizzazione impegnata nella lotta all’inquinamento da plastica, che coinvolge detenuti provenienti da nove penitenziari italiani.

Oggi, le spiagge della Toscana, della Calabria, delle Marche, della Puglia, della Campania e della Sardegna vedranno in azione una cinquantina di detenuti, insieme ai volontari di Plastic Free, per una nuova azione coordinata contro il degrado ambientale.

Questi appuntamenti sono organizzati dalla Onlus Plastic Free e da Seconda Chance, un’associazione del Terzo Settore che crea opportunità di reinserimento per i detenuti. Per molti di loro, questa sarà la prima uscita dopo tanto tempo, grazie a un permesso premio concesso dalla Magistratura di Sorveglianza.

Flavia Filippi, fondatrice e presidente di Seconda Chance, sottolinea l’importanza di questa partnership basata su valori come l’inclusione, la rieducazione, il rispetto della natura e della legalità. Grazie alla collaborazione con le carceri di Cagliari, Livorno, Secondigliano, Palmi, Locri, Laureana di Borrello, Bari, Ancona Montacuto e Ancona Barcaglione, l’iniziativa avrà un duplice risultato: la cura dell’ambiente e il benessere dei detenuti.

Lorenzo Zitignani, direttore generale di Plastic Free Onlus, sottolinea come sia fondamentale il contributo concreto di tutti per la salvaguardia del nostro territorio. I detenuti, armati di guanti, ramazze e desiderio di condivisione, saranno guidati dai volontari nelle operazioni di pulizia ambientale per ripulire le spiagge di sei splendide località dai rifiuti che i mari restituiscono.

Ma queste pulizie ambientali non sono solo un’azione di cura dell’ambiente, sono anche un momento di inclusione sociale. I cittadini sono invitati a partecipare registrandosi sul sito www.plasticfreeonlus.it. I punti di ritrovo sono la spiaggia di Portonovo ad Ancona alle 10:00, la spiaggia di Pane e Pomodoro a Bari alle 9:30, la piazzetta Fernando Pilia (lato Luchia) a Cagliari alle 10:30, l’Oasi dei Variconi a Castel Volturno alle 9:00, il piazzale dei 3 Ponti a Livorno alle 9:30 e il villaggio La Quiete-Angolo verde a Palmi, Reggio Calabria alle 9:00.

Questa iniziativa dimostra come, per preservare il nostro territorio, sia necessario il contributo di tutti. Detenuti e volontari si uniscono per combattere l’inquinamento da plastica e per sensibilizzare le persone sull’importanza di ridurre l’uso di questo materiale che sta danneggiando gravemente il nostro ambiente marino. Un’azione che mostra come anche le persone che, purtroppo, hanno commesso degli errori nella vita, possono fare la differenza e contribuire al bene comune.

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