Il CEO di Generali, Philippe Donnet, riceverà un compenso di 7,9 milioni di euro nel 2023, secondo quanto riportato dalla relazione sulla remunerazione del gruppo assicurativo. Tuttavia, se si tiene conto del piano di co-investimento azionario, la sua remunerazione ammonta a quasi 10,3 milioni di euro.

Nell’anno appena trascorso, Donnet ha ricevuto un compenso di circa 7,9 milioni di euro, composto da una parte fissa e una variabile. A questo si è aggiunta la seconda tranche del piano di co-investimento azionario, che ammonta a 2,3 milioni di euro e che il CEO non ha ancora incassato. In totale, la remunerazione di Donnet è stata di poco meno di 10,3 milioni di euro.

Questi dati possono essere confrontati con il 2022, quando il compenso di Donnet era stato di circa 6,9 milioni di euro, a cui si era aggiunta la prima tranche del piano di co-investimento azionario, pari a 3,7 milioni di euro. Complessivamente, nel 2022 la remunerazione del CEO di Generali aveva raggiunto i 10,6 milioni di euro.

Nel 2023, invece, il presidente di Generali, Andrea Sironi, ha ricevuto un compenso fisso di 800mila euro, l’ammontare stabilito all’inizio del suo mandato nel consiglio di amministrazione.

La relazione sulla remunerazione dello scorso anno aveva evidenziato la decisione di Generali di ridurre il peso della parte variabile nella remunerazione del top manager.

Questi dati sulle remunerazioni dei dirigenti di Generali riflettono un trend generale nel settore assicurativo, dove i compensi dei CEO sono spesso oggetto di dibattito. Molti sostengono che le remunerazioni dei dirigenti debbano essere allineate alle performance delle aziende e che la parte variabile debba essere legata a obiettivi specifici e misurabili.

Tuttavia, è importante sottolineare che Generali è una delle principali compagnie assicurative al mondo, con una presenza globale e una solida performance finanziaria. Pertanto, è fondamentale valutare attentamente la remunerazione dei suoi dirigenti alla luce di questi fattori.

In conclusione, il CEO di Generali, Philippe Donnet, riceverà un compenso di 7,9 milioni di euro nel 2023, che salirebbe a quasi 10,3 milioni di euro se si considera il piano di co-investimento azionario. Questi dati evidenziano l’importanza delle remunerazioni dei dirigenti nel settore assicurativo e sollevano il dibattito sulla loro congruità rispetto alle performance aziendali.

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