Scoperta di molecole organiche congelate attorno alle stelle nascenti

Un recente studio pubblicato sulla rivista Astronomy & Astrophysics ha rivelato una scoperta entusiasmante nel campo dell’astrochimica: la presenza di molecole organiche congelate attorno a due giovani stelle. Queste molecole, tra cui etanolo e acido acetico, sono considerate importanti ingredienti per la formazione della vita e potrebbero svolgere un ruolo chiave nella creazione di pianeti capaci di ospitare organismi viventi.

Il gruppo di ricerca internazionale guidato da Will Rocha, dell’Università di Leiden nei Paesi Bassi, ha utilizzato il telescopio spaziale James Webb per osservare queste molecole organiche nelle regioni di formazione stellare. La scoperta è stata accolta con grande entusiasmo dalla comunità scientifica, poiché contribuisce a rispondere ad una delle domande più antiche dell’astrochimica: qual è l’origine delle molecole organiche complesse nello spazio?

Le molecole organiche complesse sono un gruppo molto variegato di molecole, che svolgono un ruolo cruciale nello sviluppo della vita. Mentre tracce di queste molecole erano state precedentemente osservate nelle nubi stellari, questa è la prima volta che vengono rilevate tra i ghiacci interstellari che circondano le protostelle. Questa scoperta suggerisce che queste molecole organiche potrebbero raccogliersi in comete o asteroidi e successivamente cadere su pianeti in formazione.

Oltre all’etanolo e all’acido acetico, sono stati anche identificati altri composti organici come l’acido formico, il metano, la formaldeide e l’anidride solforosa. Ciò che rende queste molecole particolarmente interessanti è il loro stato congelato, che suggerisce che possano sopravvivere sotto forma di ghiaccio durante il viaggio attraverso lo spazio. Questo è un elemento importante perché conferma la possibilità che le molecole organiche possano accumularsi in oggetti come comete o asteroidi.

La teoria secondo cui la caduta sulla Terra di oggetti simili a questi durante le fasi di formazione dei pianeti ha avuto un ruolo cruciale nell’origine della vita sul nostro pianeta è stata a lungo dibattuta dagli scienziati. Tuttavia, la scoperta di molecole organiche congelate attorno alle stelle nascenti fornisce nuove evidenze che supportano questa teoria. Se queste molecole organiche possono sopravvivere al viaggio spaziale e successivamente cadere su pianeti in formazione, potrebbero fornire gli ingredienti necessari per la formazione della vita.

Questa scoperta è solo l’inizio di una nuova era di esplorazione nell’astrochimica. Il telescopio spaziale James Webb, che sarà lanciato nel prossimo futuro, fornirà ulteriori informazioni sulle molecole organiche nello spazio e potrebbe rivelare nuovi dettagli sulla loro formazione e distribuzione. Queste informazioni ci avvicineranno sempre di più alla comprensione dell’origine della vita nell’universo.

In conclusione, la scoperta di molecole organiche congelate attorno alle stelle nascenti rappresenta un importante passo avanti nella nostra comprensione dell’astrochimica. Queste molecole potrebbero svolgere un ruolo chiave nella formazione della vita su altri pianeti e potrebbero fornire nuove prove per la teoria dell’origine della vita attraverso l’impatto di comete o asteroidi sulla Terra. Continueremo ad esplorare l’universo in cerca di risposte a questa antica domanda e il telescopio spaziale James Webb ci guiderà in questa avventura.

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