Accordo strategico per valorizzare gli Archivi di Stato: una preziosa scoperta nel patrimonio artistico
Il Ministero della Cultura e l’Agenzia del Demanio hanno firmato un accordo strategico per valorizzare gli Archivi di Stato, trasformandoli in centri culturali polivalenti. Questi archivi, che tradizionalmente si occupano della conservazione e della consultazione di documenti storici, diventeranno luoghi aperti ai cittadini, offrendo servizi di studio e digitalizzazione, oltre a spazi ricreativi e verdi.
L’accordo prevede già la rifunzionalizzazione di 19 immobili, che diventeranno nuovi archivi. L’Agenzia del Demanio si occuperà della progettazione e della gestione di questi interventi. Tra gli immobili da trasformare, spicca l’ex Convento di Santa Maria della Ripa di Forlì, che diventerà un centro multifunzionale. Questo intervento assume particolare importanza per la città, che è stata colpita da un’alluvione nel maggio 2023. Altri archivi che verranno riqualificati sono quelli di Milano e Napoli, che offriranno ai cittadini sale aperte alla consultazione e digitali.
L’obiettivo di questo accordo è quello di creare valore culturale, sociale ed economico per il territorio. Gli archivi pubblici non saranno più semplici depositi di documenti, ma diventeranno luoghi di interesse anche per i turisti. La collaborazione con l’Agenzia del Demanio permetterà al Ministero della Cultura di evidenziare la bellezza di questi luoghi e accelerare i processi di riqualificazione già in corso.
L’Agenzia del Demanio, che si occupa della gestione del patrimonio immobiliare dello Stato, valuterà anche la possibilità di inserire altri beni nel portafoglio immobiliare, con l’obiettivo di valorizzarli culturalmente, anche attraverso partnership con privati.
Questo accordo rappresenta una nuova concezione degli archivi, che entrano in relazione con la città e diventano parte di una pianificazione più ampia sul patrimonio immobiliare pubblico. In sinergia con le istituzioni e il territorio, si cerca di rispondere alle esigenze delle amministrazioni e dei cittadini.
“Il valore degli archivi statali sta sia nella documentazione posseduta che nelle straordinarie sedi che meritano, molto spesso, una autonoma visita anche da parte di turisti che non siano studiosi di quella ricca testimonianza tramandata negli anni e nei secoli”, afferma il direttore generale Archivi del Ministero della Cultura, Antonio Tarasco.
“L’obiettivo dell’Agenzia è rigenerare gli immobili che ospitano gli Archivi di Stato per soddisfare le esigenze di migliore conservazione dei documenti e creare al contempo sostenibilità, relazione con il cittadino e il territorio, un’offerta di servizi pubblici efficienti e accessibili”, sottolinea il direttore dell’Agenzia del Demanio, Alessandra dal Verme.
Questo accordo rappresenta un importante passo avanti nella valorizzazione del patrimonio artistico e nella creazione di spazi culturali accessibili a tutti. Gli Archivi di Stato diventeranno luoghi di incontro e conoscenza, contribuendo così alla diffusione della cultura e alla crescita del territorio.