Europa in attesa dei dati USA: Borsa in calo a Parigi

Le Borse europee si muovono con cautela in attesa dei dati macroeconomici statunitensi, mentre gli indici su Wall Street sono in leggera crescita. I mercati sono in attesa di conoscere la fiducia dei consumatori e gli ordini di beni durevoli, che daranno indicazioni sul recente rally dei mercati. Inoltre, venerdì il deflatore Pce fornirà indicazioni alla Fed sui prezzi.

Nonostante il miglioramento dell’indice Gfk tedesco, la Borsa di Francoforte non sembra impressionata, registrando solo un modesto aumento dello 0,08%. Allo stesso modo, la Borsa di Parigi registra una leggera flessione dello 0,03%, nonostante il rapporto deficit-Pil schizzato al 5,5%.

I titoli del settore energetico sono in calo insieme alle quotazioni del petrolio e del gas. Tuttavia, a Piazza Affari le cose vanno meglio, con un aumento dello 0,32%. Questo è dovuto ai rinnovati acquisti su Saipem, che registra un aumento del 3,2%, e all’interesse per le banche Bper (+3,63%) e Mps (+1,45%). Al contrario, i titoli nel settore farmaceutico come Recordati (-1,42%) e Diasorin (-0,91%) sono in calo. Tra i titoli minori, invece, Rai Way registra un aumento del 3,28%, anche se ha dimezzato il balzo fatto in avvio. Questo è dovuto ai risultati positivi e al piano dell’azienda, oltre all’ipotesi che il governo possa togliere la soglia del 30%, che limita la discesa della Rai e ostacola le possibili fusioni con Ei Towers.

Il mercato dei titoli di Stato non registra grandi movimenti, anche se lo spread Btp-Bund si è ridotto a 131,1 punti base e il rendimento del decennale italiano è al 3,67%.

In conclusione, le Borse europee si mantengono caute in attesa dei dati macroeconomici statunitensi. Nonostante ciò, alcuni settori come quello energetico registrano un calo, mentre altri come quello delle banche e di alcune aziende minori come Rai Way mostrano segni positivi. Il mercato dei titoli di Stato, invece, rimane stabile. Sarà interessante vedere come i dati statunitensi influenzeranno il mercato e se il recente rally dei mercati verrà giustificato.

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