Il noto attore Alessandro Gassmann è diventato il nuovo testimonial della Campania, promuovendo Napoli come capitale culturale. Questo è il tema principale del nuovo spot turistico della “Campania Divina”, un viaggio nelle meraviglie delle cinque province della regione. Il video, commissionato dalla Regione Campania e ideato e realizzato da Mad Entertainment, è già in programmazione sulla Rai e sarà parte di una campagna di comunicazione che coinvolgerà aereoporti, stazioni e grandi eventi internazionali.

Secondo Gassmann, lo spot è intelligente e vivace, in grado di trasmettere lo stupore di chi non è nato a Napoli ma vive l’approccio con la gente, gli abbracci, i sorrisi e la generosità. L’attore ha dichiarato di essere orgoglioso di essere cittadino onorario di Napoli e di considerare la città la capitale culturale del paese. A suo parere, Roma ha perso quel fascino che Napoli possiede ancora, ed è convinto che Napoli sia unica nel suo genere. Gassmann ha concluso affermando di sentirsi sempre più campano e napoletano.

Il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ha spiegato che lo spot è nato da un colloquio avuto con i sei sindaci di Ischia dopo l’alluvione. L’obiettivo era quello di dare all’Italia una percezione della ricchezza della Campania, rompendo il muro delle banalità e dell’ignoranza che spesso circonda Napoli e la regione.

Lo spot, oltre a mostrare le bellezze naturali e monumentali della Campania, mette in evidenza anche i volti e i momenti di quotidianità della gente. Il regista Beppe Tufarulo e il direttore della fotografia Francesco di Pierro hanno firmato il video.

In conclusione, questo nuovo spot turistico della “Campania Divina”, con Alessandro Gassmann come testimonial, punta a promuovere le meraviglie delle cinque province della regione, in particolare Napoli, come capitale culturale. L’obiettivo è quello di far comprendere al pubblico nazionale e internazionale la vera ricchezza della Campania, superando le banalità e le pregiudizi che spesso circondano questa regione.

Share.