Titolo: Borsa italiana: Mps e Tim in calo, Recordati in crescita
La Borsa Italiana ha mostrato oggi un’andamento piuttosto statico, con i principali indici che si sono divisi in due. Molti titoli hanno registrato un calo, tra cui Mps e Tim, mentre altri sono invece in crescita, come Recordati.
La banca Monte dei Paschi di Siena ha visto una diminuzione del 2,23% rispetto all’apertura, quando aveva già subito una riduzione del 2,49% a causa della cessione di un ulteriore pacchetto di azioni da parte del Tesoro. Anche Tim ha registrato una diminuzione del 1,23%, insieme ad altre aziende come Amplifon, Bper, Fineco e Prysmian.
D’altra parte, alcune società hanno invece mostrato una crescita. Recordati ha registrato un aumento dell’0,86%, seguita da Saipem (+0,62%), Diasorin (+0,57%), Nexi (+0,55%), Azimut (+0,44%), Leonardo (+0,39%) e Cucinelli (+0,38%). Moncler, Stellantis, Ferrari e Stm sono rimaste piuttosto stabili con piccole variazioni positive.
L’azienda energetica Eni ha invece visto una diminuzione dello 0,38% a causa del calo del prezzo del petrolio. Alcune banche, come Bps, Intesa e Unicredit, si sono mosse intorno alla parità con piccole variazioni.
Tra i titoli a minor capitalizzazione, Bioera ha mostrato una crescita del 17,19% e Civitanavi su Egm ha registrato un aumento del 14,39% a 6,2 euro. Quest’ultimo valore rimane comunque inferiore ai 6,3 euro dell’Opa di Honeywell At per il ritiro del titolo dal listino. Alcune aziende hanno invece incontrato difficoltà, come Netweek (-7,61%) e The Italian Sea Group (-7,55%).
In conclusione, la Borsa Italiana ha mostrato un’andamento piuttosto stabile oggi, con alcune azioni in calo e altre in crescita. Mps e Tim sono tra le società che hanno registrato un calo, mentre Recordati è stata una delle poche aziende a mostrare una crescita. Alcuni settori, come quello energetico, hanno subito l’influenza del prezzo del petrolio. Tuttavia, alcune aziende a minor capitalizzazione hanno registrato performance positive, mentre altre hanno avuto difficoltà. La situazione rimane quindi mutevole e sarà interessante monitorare gli sviluppi nei prossimi giorni.