La Regione Emilia-Romagna ha confermato l’esenzione del ticket sanitario per i lavoratori in difficoltà nella sanità. Questa misura, che è stata in vigore dal 2009, permette ai lavoratori che hanno perso il posto di lavoro e ai loro familiari a carico di ottenere prestazioni ambulatoriali gratuite senza dover pagare il ticket.
Inoltre, la giunta regionale ha stabilito che i farmaci in fascia C, inclusi nei prontuari aziendali, saranno distribuiti gratuitamente alle famiglie indigenti individuate dai servizi sociali. Per coprire i costi di questa misura, sono stati stanziati 600mila euro.
Gli assessori alla sanità Raffaele Donini, al welfare Igor Taruffi e al lavoro Vincenzo Colla sottolineano l’importanza di garantire l’accesso alle prestazioni sanitarie a chi si trova in difficoltà economica e non può permettersi di pagare il ticket. Questo provvedimento sostiene coloro che hanno perso il lavoro o sono stati costretti a chiudere la propria attività, così come le loro famiglie.
Un aspetto positivo di questa nuova regolamentazione è la semplificazione burocratica. Da quest’anno, basterà un’autocertificazione per ottenere l’esenzione dal pagamento del ticket. Questo ridurrà la burocrazia e faciliterà l’accesso alle prestazioni sanitarie per coloro che ne hanno bisogno.
La Regione Emilia-Romagna si è sempre impegnata a garantire una sanità pubblica e universalistica, che si preoccupa di fornire prestazioni sanitarie a chi si trova in difficoltà economica. Questa nuova misura conferma l’impegno della regione nel sostenere i lavoratori in difficoltà e le loro famiglie, offrendo loro assistenza sanitaria gratuita.
In conclusione, la decisione della Regione Emilia-Romagna di confermare l’esenzione del ticket sanitario per i lavoratori in difficoltà rappresenta un passo avanti nel garantire l’accesso alle prestazioni sanitarie a chi ne ha bisogno. Grazie alla semplificazione burocratica e alla distribuzione gratuita dei farmaci in fascia C, i lavoratori che hanno perso il lavoro o sono stati costretti a chiudere la propria attività e le loro famiglie potranno ricevere la cura di cui hanno bisogno senza dover preoccuparsi dei costi. Questa è un’iniziativa importante che dimostra la volontà della Regione Emilia-Romagna di proteggere la salute e il benessere dei suoi cittadini.