Ottimismo in Europa: la borsa continua a crescere
Le Borse europee continuano a mostrare segnali positivi, con gli investitori che scommettono sull’allentamento delle politiche monetarie da parte delle banche centrali. Dopo i recenti dati sul Pil del Regno Unito e il tasso di disoccupazione in Germania, l’attenzione si sposta ora verso i prossimi dati in arrivo dagli Stati Uniti.
I rendimenti dei titoli di Stato sono in leggero aumento, mentre l’euro continua a scendere nei confronti del dollaro, raggiungendo quota 1,0781.
L’indice Stoxx 600 mostra un guadagno dello 0,2%, con Londra e Parigi in rialzo (+0,4%), Francoforte poco mossa (+0,08%) e Madrid in flessione (-0,4%). Il settore del lusso registra un aumento dello 0,8%, grazie ad una ripresa delle vendite in Asia secondo gli analisti.
Il settore automobilistico presenta un aumento dello 0,2%, con Renault che guadagna l’1% dopo la vendita di una quota del 2,5% a Nissan. Le banche registrano un aumento dell’0,8%, grazie ad un contesto di tassi alti che stimolano i ricavi.
Il settore dell’energia registra acquisti (+0,4%), in linea con l’aumento del prezzo del petrolio. Il Wti guadagna lo 0,4% raggiungendo i 81,7 dollari al barile, mentre il Brent si attesta a 86,4 dollari (+0,3%). In flessione, invece, il settore delle utility (-0,3%), a causa del calo del prezzo del gas. Ad Amsterdam, le quotazioni delle utility cedono lo 0,9%, raggiungendo i 27,5 euro al megawattora.
Sul fronte dei titoli di Stato, lo spread tra i Btp italiani e i Bund tedeschi sale a 134 punti. Il rendimento del decennale italiano si attesta al 3,66%, con un aumento di 5 punti base, mentre quello tedesco raggiunge il 2,31% (+2 punti base). L’oro rimane poco mosso a 2.195 dollari l’oncia.
L’ottimismo continua a crescere in Europa, con gli investitori che sembrano fiduciosi riguardo all’allentamento delle politiche monetarie e ai dati economici positivi provenienti da diversi paesi. Nonostante alcune flessioni nei settori delle utility e del gas, la borsa europea continua a mostrare segnali di ripresa. Restiamo in attesa dei prossimi dati provenienti dagli Stati Uniti, che potrebbero influenzare ulteriormente il mercato.