Il Governo italiano continua a dimostrare impegno e sostegno per le comunità colpite dai terremoti che hanno colpito l’Abruzzo nel 2009 e il Centro Italia nel 2016. Secondo quanto dichiarato dal sottosegretario al Ministero dell’economia con delega alla ricostruzione post-sisma, Lucia Albano, il “decreto Superbonus” che è attualmente in fase di emanazione non prevede nessun blocco per la cessione di credito e lo sconto in fattura per i crediti “superbonus sisma” legati alla ricostruzione delle zone terremotate. Tuttavia, sono previste azioni di monitoraggio per garantire la corretta gestione dei conti pubblici.

Il “decreto Superbonus” è una misura che mira a incentivare la riqualificazione energetica degli edifici, offrendo incentivi fiscali per interventi di efficientamento energetico. Questa misura è particolarmente importante per le aree colpite dai terremoti, poiché permette non solo di migliorare l’efficienza energetica degli edifici, ma anche di garantire una ricostruzione più sicura e resistente ai futuri eventi sismici.

La decisione di non bloccare la cessione di credito e lo sconto in fattura per i crediti “superbonus sisma” è una notizia positiva per le comunità colpite dai terremoti. La cessione di credito consente ai cittadini di trasferire a terzi il diritto di ottenere il beneficio fiscale previsto dal Superbonus, mentre lo sconto in fattura permette di ottenere uno sconto diretto sul costo dei lavori di riqualificazione energetica. Queste misure sono fondamentali per facilitare la ricostruzione e garantire che tutte le persone che ne hanno diritto possano beneficiare degli incentivi previsti.

Tuttavia, è importante sottolineare che saranno messe in atto azioni di monitoraggio per garantire la corretta gestione dei conti pubblici. Questo significa che le autorità controlleranno attentamente l’utilizzo dei fondi destinati alla ricostruzione e verificheranno che vengano impiegati in modo corretto e trasparente. Questo è un passo importante per evitare possibili abusi o malversazioni e assicurare che i fondi pubblici siano usati nel modo più efficace possibile.

La dichiarazione di Lucia Albano rappresenta un segnale di impegno da parte del Governo italiano nei confronti delle comunità colpite dai terremoti. La ricostruzione delle zone terremotate è un processo complesso e richiede un grande sforzo da parte di tutti gli attori coinvolti. Tuttavia, è fondamentale garantire che questo processo avvenga in modo corretto, trasparente e nel rispetto delle norme, al fine di garantire una ricostruzione duratura e sicura.

Il Superbonus rappresenta un’importante opportunità per le comunità terremotate, che potranno beneficiare di incentivi fiscali per migliorare l’efficienza energetica degli edifici e garantire una ricostruzione più sicura. È quindi fondamentale che tutte le persone che ne hanno diritto possano accedere a questi incentivi, senza ostacoli o blocchi burocratici. La decisione di non bloccare la cessione di credito e lo sconto in fattura per i crediti “superbonus sisma” rappresenta un passo avanti verso questo obiettivo.

La ricostruzione post-sisma è un processo lungo e complesso, ma è fondamentale per il futuro delle comunità colpite dai terremoti. Il Governo italiano sembra essere consapevole di questa sfida e sta mettendo in atto le misure necessarie per garantire una ricostruzione efficace e sostenibile. La dichiarazione di Lucia Albano rappresenta un segnale positivo per le comunità terremotate, che possono vedere nel Superbonus un’opportunità concreta per ricostruire e ripartire dopo i disastri naturali.

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