Dot, una bambina di 9 anni originaria del Sud Sudan, ha vinto la sua battaglia contro il retinoblastoma, un tumore maligno della retina. La sua storia di successo è un esempio di speranza per i tanti bambini affetti da questa malattia.

La storia di Dot inizia quando sua madre nota che il suo occhio è gonfio. Nonostante gli anziani del villaggio minimizzino la situazione, sua madre decide di portarla in città per un controllo medico. Grazie all’aiuto di CBM Italia, un’organizzazione internazionale che si occupa della salute e dei diritti delle persone con disabilità, Dot viene visitata da un oftalmologo che conferma la diagnosi di cancro all’occhio.

Dot e suo padre si mettono in viaggio per raggiungere il Ruharo Mission Hospital in Uganda, uno dei centri di eccellenza per la cura del retinoblastoma in Africa. Dopo un lungo viaggio, Dot viene accolta dai medici che la operano e le somministrano la chemioterapia. Nonostante la malattia sia in uno stadio avanzato e Dot perda l’occhio, la sua guarigione è completa.

La storia di Dot è solo una delle tante storie di successo che CBM Italia ha raccolto in Uganda riguardo al retinoblastoma. Questo tipo di tumore può causare la perdita della vista o addirittura la morte se non trattato tempestivamente. Nei Paesi del Sud del mondo, la mancanza di strutture e medici specializzati rende difficile la diagnosi precoce della malattia.

Dal 2006, CBM Italia ha avviato un programma di prevenzione e cura del retinoblastoma presso il Ruharo Mission Hospital. Grazie a una combinazione di trattamenti e a un’attività di sensibilizzazione sul territorio, il centro è riuscito ad aumentare la sopravvivenza dei bambini affetti da questa malattia. Oggi, il Ruharo Mission Hospital si prende cura di molti pazienti provenienti da vari Paesi africani.

La storia di Dot dimostra che nonostante la malattia, è possibile avere una vita piena e felice. Dot desidera studiare e frequentare una bella scuola, imparando insieme a bambini di etnie diverse. La sua storia è un esempio di speranza per tutti i bambini affetti da retinoblastoma e un invito a non arrendersi di fronte alle difficoltà.

La lotta contro il retinoblastoma è ancora lunga, soprattutto nei Paesi a basso reddito dove la diagnosi precoce è ancora difficile da ottenere. Tuttavia, grazie all’impegno di organizzazioni come CBM Italia, sempre più bambini hanno la possibilità di sconfiggere questa malattia e godere di una vita piena di opportunità.

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