Un evento musicale da non perdere si sta avvicinando a Taranto: il concerto dell’Uno Maggio. Quest’anno, come ogni anno, il parco archeologico delle mura greche diventerà il luogo di incontro per migliaia di persone che desiderano assistere a uno spettacolo unico nel suo genere. Gli organizzatori hanno annunciato l’evento attraverso i social media, invitando tutti a prepararsi per una giornata indimenticabile.

Il concerto dell’Uno Maggio a Taranto è un’iniziativa del Comitato Cittadini e lavoratori liberi e pensanti, un gruppo che comprende anche ex operai dell’Ilva. La direzione artistica è affidata a Michele Riondino, noto attore e regista tarantino, insieme ad Antonio Diodato e Roy Paci. Proprio Riondino, autore del film “Palazzina Laf” sul mobbing all’interno delle grandi industrie, ha confermato l’evento con un post sui social media, chiedendo ironicamente se qualcuno pensava davvero che si sarebbero rimasti a casa.

L’edizione del 2023 del concerto dell’Uno Maggio a Taranto è stata caratterizzata da una forte pioggia che ha trasformato l’area in un pantano. Gli organizzatori hanno dovuto interrompere l’evento nel parco archeologico e spostarlo, a pagamento, nella struttura dello spazioporto, permettendo solo a un numero limitato di persone di partecipare. Nonostante le difficoltà, molti artisti si sono esibiti, tra cui Vinicio Capossela, Samuele Bersani, Niccolò Fabi, Ron, Marlene Kuntz, La Rappresentante di Lista, Studio Murena, Willie Peyote e Vasco Brondi, accompagnati dalla Uno Maggio Orchestra.

Le critiche su questa decisione sono state molte sui social media, tanto che Antonio Diodato ha lasciato intendere che questa potesse essere l’ultima edizione dell’Uno Maggio a Taranto. “Non so se ci sarà un altro Uno Maggio Taranto. Non so se avremo la forza di rialzarci ancora una volta”, ha dichiarato l’artista. Tuttavia, l’annuncio tanto atteso è finalmente arrivato: “Stiamo tornando” è la scritta che campeggia sul post del Comitato.

Negli anni, il concerto dell’Uno Maggio a Taranto non ha solo raccontato la vicenda della città, iniziando dalla difficile situazione della siderurgia, ma si è trasformato anche in una piattaforma per diverse realtà in lotta. La musica si mescola alla denuncia sociale, creando un evento unico nel suo genere.

L’appuntamento è dunque fissato: il concerto dell’Uno Maggio a Taranto si avvicina e promette di essere un momento di grande energia e coinvolgimento. Il parco archeologico delle mura greche si prepara ad accogliere migliaia di persone desiderose di partecipare a uno spettacolo che va oltre la musica, diventando un’occasione per riflettere sulle sfide e le lotte della nostra società. Non resta che segnare la data sul calendario e prepararsi a vivere un’esperienza indimenticabile.

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