Il connubio tra intelligenza artificiale e teologia è al centro di un saggio di grande rilievo che vuole esplorare il rapporto tra l’uomo e la tecnologia. L’Intelligenza Artificiale (IA) ha ormai irrotto nella nostra vita quotidiana, ma cosa significa questo per la nostra sfera più intima e personale, quella religiosa?

Il saggio in questione si intitola “Intelligenza Artificiale – Un punto di vista teologico” ed è scritto da Nicola Di Bianco, un sacerdote e teologo che ha un dottorato in Teologia ed una laurea in Informatica. Il suo obiettivo è quello di dare delle risposte solide a una serie di domande etiche che sorgono dal connubio tra Dio e l’IA.

L’autore parte da un concetto intrigante: siamo ormai dei “tecnosapiens” immersi nel “criptomondo” del Tecnocene. Le nuove tecnologie digitali si integrano sempre di più nella nostra vita, assistendo e governando i nostri sensi esterni e il nostro sistema cognitivo. Il risultato è una vera e propria fusione tra uomo e macchina.

Il saggio analizza le implicazioni teologiche, antropologiche, filosofiche, sociologiche, politiche, giuridiche e criminologiche di questa nuova realtà digitale. Vengono esplorate le applicazioni della rete internet, i social media e la navigazione online. Vengono discussi problemi come i big data, l’apprendimento automatico (machine learning), la “pseudo-intelligenza artificiale”, il diritto di autore, il diritto all’oblio e persino la tecnocrazia.

Inoltre, viene evidenziato che la Chiesa cattolica considera le nuove tecnologie uno strumento utile per l’evangelizzazione e il progresso dell’umanità. Tuttavia, allo stesso tempo, la Chiesa si prepara ad evangelizzare queste stesse tecnologie. Il saggio si propone quindi di offrire a tutti gli utenti delle nuove tecnologie un valido strumento per educarsi al loro uso, sia per i laici che per i consacrati di ogni confessione.

Questo saggio si presenta come un’opera di grande rilievo che invita alla riflessione e all’approfondimento delle implicazioni etiche della sempre più pervasiva Intelligenza Artificiale nella nostra vita. La combinazione di informatica e teologia offre un punto di vista unico che può arricchire il dibattito su questo tema così attuale e importante. Non resta che leggerlo e scoprire quali sono le risposte che il sacerdote e teologo Nicola Di Bianco ha trovato a questi interrogativi fondamentali.

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