Il Riviera International Film Festival (Riff) di Sestri Levante è scosso da polemiche inaspettate, riguardanti la presenza dell’attrice americana Susan Sarandon. La Lega, uno dei partiti di maggioranza del consiglio comunale, ha espresso il suo dissenso nei confronti della scelta di invitare Sarandon, sostenendo che essa sia di sinistra e che non si siano verificate modifiche rispetto alle precedenti edizioni del festival gestite da amministrazioni di sinistra.

Tuttavia, il sindaco Francesco Solinas ha preso le distanze dalle affermazioni del suo consigliere, smentendo categoricamente che la presenza di Sarandon sia stata una scelta politica. In un comunicato ufficiale, il sindaco ha ringraziato il presidente del Riff, Stefano Gallini, per essere riuscito a garantire la partecipazione dell’attrice al festival del cinema, previsto dal 7 al 12 maggio. Solinas ha sottolineato l’importanza di avere una figura di spicco come Sarandon, in grado di portare il nome della città a livello internazionale. Ha inoltre criticato le polemiche, affermando che queste causano solo danni alla città.

La presenza di Susan Sarandon al Riff è senza dubbio un grande onore per il festival e per Sestri Levante. L’attrice è famosa in tutto il mondo per le sue performance indimenticabili sul grande schermo e per il suo impegno politico e sociale. La sua partecipazione al festival attirerà l’attenzione dei media internazionali e potrebbe portare una maggiore visibilità all’evento, beneficiando così sia il festival che la città in termini di turismo e promozione.

Tuttavia, nonostante l’entusiasmo generato dalla presenza di una star di Hollywood, è importante ricordare che il cinema è un’arte che va oltre le appartenenze politiche. Il cinema unisce persone di diverse ideologie e culture, offrendo loro la possibilità di esprimersi e condividere storie ed emozioni. La scelta di invitare Susan Sarandon al Riff dovrebbe essere vista come un’opportunità per celebrare l’arte cinematografica e promuovere il dialogo tra differenti punti di vista.

Le polemiche generate dalla Lega sembrano quindi prive di fondamento, dato che la partecipazione di Sarandon non dovrebbe essere vista come un’affermazione politica, ma come un riconoscimento delle sue competenze artistiche e del suo impegno nel mondo del cinema. L’attrice ha dimostrato di essere una delle più talentuose e versatili del suo tempo, vincendo numerosi premi e lavorando con registi di fama internazionale. La sua presenza al Riff rappresenta un’opportunità unica per gli appassionati di cinema di vedere da vicino una vera icona del grande schermo.

In conclusione, è importante sottolineare che il Riviera International Film Festival è un evento culturale di grande rilevanza per Sestri Levante e per l’Italia intera. La presenza di Susan Sarandon al festival aggiunge un tocco di glamour e prestigio all’evento, portando con sé il fascino del cinema internazionale. Le polemiche politiche non dovrebbero oscurare l’importanza di celebrare l’arte cinematografica e di accogliere personalità di spicco nel mondo del cinema. Sarandon sarà senza dubbio un’ospite molto attesa e il suo contributo al festival sarà indimenticabile.

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