Orietta Notari porta Medea sul palcoscenico, una riflessione sulle donne oppresse

Il Teatro Stabile di Torino presenta una nuova produzione di Medea, diretta da Leonardo Lidi e interpretata da Orietta Notari. La prima nazionale dello spettacolo si terrà martedì 2 aprile alle Fonderie Limone di Moncalieri. Notari parla dell’importanza di raccontare la storia di una donna tradita e disperata, mettendo in luce il suo dolore e la sofferenza che precedono l’esplosione dell’odio e della rabbia.

Medea è un personaggio complesso, un archetipo affascinante e misterioso che non può essere definito con semplici parole. Portare in scena questo personaggio è un’esperienza straordinaria per l’attrice, che crede che sia il mito greco stesso ad aspettare di essere risvegliato, come una fiaba che vuole svegliare gli spettatori.

Nello spettacolo, Notari condivide il palcoscenico con Nicola Pannelli, Valentina Picello, Lorenzo Bartoli, Alfonso De Vreese e Marta Malvestiti. Medea rappresenta simbolicamente tutte le donne oppresse che non hanno la possibilità di scegliere e sono costrette a sottomettersi alle condizioni sociali in cui vivono. Il personaggio incarna la forza di coloro che non riescono a ribellarsi, ma alla fine si ribellano distruggendo se stessi e tutto ciò che hanno, come nel caso di Medea che uccide i propri figli. Notari sottolinea come Euripide, 400 anni prima di Cristo, sia riuscito a descrivere la condizione di sottomissione delle donne in modo estremamente attuale, dimostrando che poco è cambiato nel corso dei secoli.

L’attrice è stata premiata con il prestigioso premio Le Maschere del Teatro Italiano come miglior attrice non protagonista nello spettacolo “Il gabbiano”, diretto da Lidi. Notari elogia il giovane regista per la sua profonda conoscenza dei testi e dei personaggi, sottolineando che le sue proposte sono sempre sorprendenti.

Quando le viene chiesto dei progetti futuri, Notari rivela di lavorare ancora con Lidi per completare la trilogia di Cechov con lo spettacolo “Il giardino dei ciliegi”, che debutterà a Spoleto. Inoltre, al Festival sarà organizzata una maratona teatrale in cui verranno messi in scena tutti e tre gli spettacoli.

Orietta Notari, che recita da 30 anni, confessa il suo grande amore per Torino. La città si distingue per la sua eleganza sobria e per il fermento culturale che vi si respira. Notari si trova benissimo a Torino e non avrebbe alcuna intenzione di andarsene.

In conclusione, la nuova produzione di Medea, interpretata da Orietta Notari e diretta da Leonardo Lidi, è un’opportunità per riflettere sulle donne oppresse e sulla loro lotta per la libertà. Il personaggio di Medea rappresenta tutte quelle donne che sono costrette a sottomettersi alle ingiustizie sociali, senza possibilità di scelta. L’interpretazione di Notari è apprezzata per la sua profondità e il giovane regista Lidi viene elogiato per le sue proposte innovative. Nonostante siano passati secoli dall’opera di Euripide, la condizione delle donne oppresse resta attuale, come dimostra l’attrice che continua a lavorare per dare voce a queste storie.

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