Il Papa Francesco ha espresso la sua solidarietà alle vittime dei conflitti in tutto il mondo durante il suo messaggio pasquale dalla Loggia Centrale della Basilica di San Pietro. Con oltre 60.000 fedeli presenti in piazza San Pietro, il Pontefice ha invocato la pace per l’Ucraina e la Terra Santa, in particolare per Israele e la Palestina.

Il Papa ha fatto un appello per una via di pace per le persone che vivono nelle regioni colpite dai conflitti, sottolineando l’importanza del rispetto del diritto internazionale. Ha anche auspicato uno scambio generale di prigionieri tra Russia e Ucraina, sottolineando l’importanza di garantire la possibilità di accesso agli aiuti umanitari a Gaza.

Durante il suo messaggio, Papa Francesco ha ribadito che la guerra è sempre un’assurdità e una sconfitta. Ha sottolineato che non si deve permettere che venti di guerra sempre più forti spirino sull’Europa e sul Mediterraneo, invitando tutti a non cedere alla logica delle armi e del riarmo. Ha affermato che la pace si costruisce tendendo le mani e aprendo i cuori.

Il Papa ha anche dedicato un pensiero particolare alla Regione dei Balcani Occidentali, incoraggiando l’integrazione nel progetto europeo e sottolineando che le differenze etniche, culturali e confessionali non dovrebbero essere causa di divisione, ma fonte di ricchezza per tutta l’Europa e per il mondo intero. Ha incoraggiato anche i colloqui tra l’Armenia e l’Azerbaigian, sperando che possano arrivare presto a un accordo di pace definitivo.

Infine, Papa Francesco ha pregato per tutte le persone che patiscono violenze, conflitti, insicurezza alimentare e gli effetti dei cambiamenti climatici in diverse parti del mondo. Ha chiesto conforto per le vittime del terrorismo e ha implorato il pentimento e la conversione degli autori di tali crimini.

Il messaggio pasquale del Papa Francesco è stato un appello alla pace e alla solidarietà verso le vittime dei conflitti in tutto il mondo. Ha sottolineato l’importanza di risolvere i conflitti attraverso il dialogo, il rispetto del diritto internazionale e la cooperazione internazionale. Il suo messaggio ha richiamato l’attenzione sulla sofferenza delle persone coinvolte nei conflitti e ha invitato tutti a lavorare insieme per costruire un mondo più pacifico e giusto.

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