Il Festival della Letteratura Working Class è pronto a iniziare la sua seconda edizione presso l’ex fabbrica Gkn di Campi Bisenzio. Questo evento unico nel suo genere è organizzato da Edizioni Alegre, insieme al Collettivo di fabbrica Gkn e alla Soms Insorgiamo, con la collaborazione dell’Arci Firenze e la direzione di Alberto Prunetti. Ciò che rende questa manifestazione ancora più speciale è il fatto che si regge esclusivamente sul sostegno di 400 persone tramite crowdfunding e sul contributo militante di relatrici e relatori, senza alcun finanziamento pubblico o privato.
Proprio per questo motivo, il Festival della Letteratura Working Class ha attirato l’attenzione anche del famoso regista Ken Loach, che ha inviato una lettera di sostegno agli organizzatori. Loach ha elogiato l’iniziativa dei lavoratori della ex Gkn di Firenze, sottolineando come questa vertenza dimostri chiaramente che la classe lavoratrice ha il talento, l’immaginazione e la determinazione necessari per pianificare la produzione dei beni di cui abbiamo bisogno nel futuro.
Ma cosa significa letteratura working class? Il concetto parte dai ‘Tre operai’ di Carlo Bernari del 1934 e si estende fino ai giorni nostri, passando per autori come Vasco Pratolini, Romani Bilenchi, Ottiero Ottieri, Paolo Volponi, Vitaliano Trevisan, Marco Cassardo e Ilaria Rossetti. Questi scrittori hanno raccontato le vite degli operai e le sfide che devono affrontare nella società moderna.
Nell’edizione di quest’anno del festival, il tema principale sarà ‘Geografie e Linguaggi’ della letteratura working class. Saranno presenti ospiti provenienti da diversi paesi, tra cui Svezia, Inghilterra, Norvegia, Francia, Spagna e Cile. Tra i protagonisti più attesi ci sono le scrittrici Tove Ditlevsen, Claudia Durastanti, Valeria Parrella, Eugenia Prado Bassi, Giusi Palomba e Wu Ming 4. Non mancheranno anche autori italiani di spicco come Stefano Valenti, Massimo Carlotto e Alessandro Portelli. Inoltre, ci saranno anche poeti e operai come Ferruccio Brugnaro e Sandro Sardella, insieme al fornaio-scrittore Henrik Johansson.
Questo festival rappresenta un’opportunità unica per esplorare il mondo della letteratura working class e scoprire come gli scrittori di tutto il mondo abbiano affrontato le tematiche legate alla classe lavoratrice. Sarà un evento ricco di incontri, dibattiti, presentazioni di libri e performance che permetteranno ai partecipanti di immergersi completamente in questa realtà letteraria. Inoltre, l’atmosfera unica dell’ex fabbrica Gkn aggiungerà un tocco speciale all’intera esperienza.
Il Festival della Letteratura Working Class è una dimostrazione tangibile del potere della cultura e della letteratura nel dare voce alle persone comuni e alle loro storie. È un evento che celebra il valore del lavoro e l’importanza di preservare i diritti dei lavoratori. Non vediamo l’ora di scoprire cosa ci riserverà questa seconda edizione del festival e di lasciarci ispirare dalle storie e dalle esperienze condivise dagli autori e dagli operai presenti.