Maryse Condé: il suo ultimo libro come testamento spirituale

Maryse Condé, una delle scrittrici più influenti del nostro tempo, ci ha lasciato un ultimo dono letterario prima della sua morte avvenuta nella notte nel sud della Francia. Il suo libro, intitolato “Il Vangelo del Nuovo Mondo”, è stato pubblicato in Italia nel 2022 da Giunti nella traduzione di Silvia Rogai. Con questa opera, Condé ci consegna il suo testamento spirituale, esplorando i temi che hanno caratterizzato la sua carriera letteraria, come il multiculturalismo, le disuguaglianze e le religioni. Tuttavia, in questo romanzo, l’autrice affronta questi temi con ancora più forza, grande ironia e numerosi riferimenti letterari che spaziano da Colette a Camus e Proust.

“Il Vangelo del Nuovo Mondo” è stato dettato parola per parola a un’amica e ci racconta che “l’uguaglianza tra gli uomini è un mito”. Attraverso la parabola di un Gesù contemporaneo di nome Pascal, l’autrice ci guida lungo l’unica vera strada verso la salvezza: la via dell’amore. Pascal, un mulatto dalla bellezza ultraterrena, viene adottato dalla coppia di devoti cristiani Ballanda, che non è riuscita ad avere figli. La sua ricerca delle sue misteriose origini diventa una vera ossessione, poiché non ha un rapporto tranquillo con i suoi genitori adottivi, Eulalie di origini vichinghe e Jean-Pierre, discendente di un africano.

Man mano che Pascal cresce, inizia a compiere prodigi e guadagna un seguito di appassionati discepoli. Si sposta tra diversi luoghi, come la Guadalupa, New York e le favelas del Brasile. Durante il suo viaggio, incontra sua madre biologica, che si è convertita all’Islam, e va alla ricerca di suo padre, un professore di storia delle religioni di nome Corazon Tejara. Quest’ultimo abbandona tutto per fondare un ashram e diventare un maestro, dopo che una profezia gli ha rivelato che suo figlio sarebbe stato diverso dagli altri.

Quando Pascal comprende che la sua missione è rendere il mondo più armonioso e tollerante, fonda l’associazione “Le Gai Savoir”, in omaggio al libro di Nietzsche “La gaia scienza”. Tuttavia, recluta solo dodici membri, tra cui due disoccupati che avevano saccheggiato la banlieue parigina per anni.

Maryse Condé ha dedicato questo suo ultimo romanzo alla memoria del premio Nobel Josè Saramago, autore de “Il Vangelo secondo Gesù Cristo”, in cui troviamo un messia molto umano. Con “Il Vangelo del Nuovo Mondo”, Condé ci regala una storia avvincente che esplora temi universali come l’identità, la diversità e la ricerca di significato. La sua scrittura coinvolgente, arricchita da riferimenti letterari e una grande ironia, ci invita a riflettere sulle disuguaglianze del mondo e sull’importanza di abbracciare l’amore come via di salvezza. Con questo testamento spirituale, Maryse Condé rimarrà per sempre nei cuori dei lettori, lasciando un’impronta indelebile nella letteratura contemporanea.

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