Maryse Condé, autrice di fama internazionale, ha recentemente pubblicato il suo ultimo libro intitolato ‘Il Vangelo del Nuovo Mondo’. Questo romanzo, tradotto in italiano da Silvia Rogai e pubblicato da Giunti, rappresenta un vero e proprio testamento spirituale dell’autrice. Maryse Condé, che purtroppo è scomparsa recentemente nel sud della Francia, è stata candidata diverse volte al Premio Nobel e ha vinto il Nobel Alternativo nel 2018. Il suo nuovo libro affronta temi come il multiculturalismo, le disuguaglianze e le religioni, utilizzando uno stile ironico e facendo numerosi riferimenti letterari a autori come Colette, Camus e Proust.

“Il Vangelo del Nuovo Mondo” è stato dettato parola per parola a un’amica e ci mostra come “l’uguaglianza tra gli uomini sia un mito”. Attraverso la storia di un Gesù contemporaneo, il libro ci guida lungo il percorso dell’amore come unica via di salvezza.

Maryse Condé è nata nel 1937 nella Guadalupa ed è stata laureata alla Sorbona di Parigi. Ha vissuto in diversi paesi africani prima di trasferirsi negli Stati Uniti, dove ha insegnato presso prestigiose università come Berkeley, Harvard e la Columbia University. Successivamente si è stabilita in Francia, dove è morta. Tra i suoi libri più famosi troviamo “Vita perfida”, “Segù” e “Io, Tituba strega nera di Salem”.

“Il Vangelo del Nuovo Mondo” è stato dedicato alla memoria dell’autore premio Nobel Josè Saramago, autore de “Il Vangelo secondo Gesù Cristo”, un libro che presenta un messia molto umano.

Il protagonista del romanzo, Pascal, è un mulatto di straordinaria bellezza con i capelli neri e gli occhi grigi-verdi. È stato adottato da una coppia di devoti cristiani che non potevano avere figli. Pascal è il messia contemporaneo immaginato da Maryse Condé. La sua “razza” è impossibile da definire, poiché secondo l’autrice il termine è obsoleto e dovrebbe essere sostituito con “origine”. Pascal è ossessionato dal desiderio di scoprire le sue misteriose origini e ha un rapporto complicato con i suoi genitori adottivi: Eulalie, di origini vichinghe, e Jean-Pierre, discendente di un africano. I suoi genitori sono appassionati di coltivazione di fiori, in particolare della Rosa Cayenne e della Rosa Te’ te Ne’ gresse.

Man mano che Pascal cresce, inizia a compiere prodigi e a radunare seguaci devoti. Viaggia tra la Guadalupa, New York, il Brasile e le favelas, incontra sua vera madre che si è convertita all’Islam e cerca suo padre, Corazon Tejara, un professore di storia delle religioni che ha abbandonato tutto per fondare un ashram e diventare un maestro. Una profezia aveva rivelato a Corazon che suo figlio sarebbe stato diverso dagli altri.

Quando Pascal comprende che la sua missione è rendere il mondo più armonioso e tollerante, fonda l’associazione “Le Gai Savoir”, in omaggio a ‘La gaia scienza’ di Nietzsche. Tuttavia, recluta solo dodici membri, tra cui due disoccupati che avevano saccheggiato la banlieue parigina per anni.

“Il Vangelo del Nuovo Mondo” di Maryse Condé è un libro che affronta tematiche profonde e attuali, come il multiculturalismo e le disuguaglianze. Con la sua prosa ironica e i numerosi riferimenti letterari, l’autrice ci invita a riflettere sulla vera natura dell’uguaglianza e ci mostra come l’amore possa essere la chiave per un mondo migliore. Questo libro rappresenta un importante contributo alla letteratura contemporanea e alla riflessione sulla condizione umana.

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