Un medico in pensione offre i suoi servizi medici gratuitamente per colmare la carenza di personale sanitario nella regione del Molise. Nicola Iavicoli, già primario del reparto di Chirurgia dell’ospedale di Agnone, ha deciso di tornare in sala operatoria per aiutare la sua comunità senza chiedere nulla in cambio.

L’appello di Iavicoli è rivolto all’Asrem, l’azienda sanitaria regionale del Molise, che deve affrontare una grave carenza di medici in vari ospedali della regione. Il medico in pensione mette a disposizione gratuitamente la sua esperienza e professionalità accumulata durante quasi cinquant’anni di lavoro.

Nicola Iavicoli è originario di Castiglione Messer Marino, in provincia di Chieti, ma si considera ormai un molisano di adozione. Durante la sua carriera, è stato anche docente presso l’Università Tor Vergata di Roma. Ora, desidera tornare nel suo vecchio ospedale, il “San Francesco Caracciolo” di Agnone, per continuare a praticare la chirurgia e aiutare le persone della sua comunità.

L’amore per la sua gente e il territorio lo spingono a offrire i suoi servizi gratuitamente, senza chiedere nulla in cambio. Questo gesto generoso e altruistico dimostra l’impegno e la dedizione di Iavicoli nei confronti della sua professione e della sua comunità.

La carenza di medici è un problema diffuso in molte regioni italiane, con conseguenze negative sulla qualità delle cure offerte ai pazienti. In particolare, il Molise è una delle regioni più colpite da questa situazione, con un numero insufficiente di medici per coprire le esigenze sanitarie della popolazione.

L’offerta di Iavicoli potrebbe rappresentare una soluzione temporanea per colmare questa lacuna e garantire una migliore assistenza medica alla popolazione del Molise. La sua esperienza e competenza nel campo della chirurgia sarebbero un prezioso contributo per l’ospedale di Agnone e per la regione nel suo complesso.

La generosità di Iavicoli dovrebbe essere un esempio per altri medici in pensione che potrebbero considerare di mettere a disposizione le proprie competenze per aiutare le comunità in difficoltà. Questo gesto dimostra che la passione per la medicina e il desiderio di aiutare gli altri non si estinguono con il raggiungimento dell’età pensionabile.

Speriamo che l’Asrem accolga con gratitudine l’offerta di Iavicoli e che si adoperi per facilitare il suo ritorno in sala operatoria. La sua presenza sarebbe un grande beneficio per la regione e un esempio di altruismo e dedizione per tutti coloro che lavorano nel campo della salute.

In conclusione, l’offerta del medico in pensione Nicola Iavicoli di tornare a praticare la chirurgia gratuitamente nel suo vecchio ospedale è un gesto di generosità e amore verso la sua comunità. Speriamo che questo esempio ispiri altri medici a mettere a disposizione le proprie competenze per aiutare le regioni italiane che soffrono di una carenza di personale sanitario. L’impegno di Iavicoli dimostra che la passione per la medicina non ha età e che la volontà di aiutare gli altri può superare qualsiasi ostacolo.

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