Paolo Zangrillo, ministro per la Pubblica Amministrazione, ha recentemente firmato i decreti che riconoscono le associazioni sindacali rappresentative del personale delle Forze Armate e delle Forze di Polizia ad ordinamento militare. Questa decisione è stata presa per avviare il percorso del rinnovo contrattuale nel settore della sicurezza e difesa, un aspetto di fondamentale importanza data la situazione internazionale attuale.

Zangrillo ha commentato che questi provvedimenti sono stati inviati agli organi di controllo e presto saranno pubblicati sulla Gazzetta ufficiale. Il ministro ha sottolineato anche l’importanza della sicurezza come bene di alto valore sociale e ha espresso la volontà di garantire che i lavoratori di questo settore possano svolgere al meglio le loro attività a servizio dei cittadini, per un’ Italia più sicura ed efficiente.

I due decreti sono stati emanati sulla base della legge n.46 del 2022, che ha stabilito la liceità delle associazioni sindacali nel settore militare. Fino a quel momento, il Codice dell’Ordinamento Militare non permetteva l’esistenza di tali associazioni per ragioni storiche e politiche, riconoscendo solo le associazioni rappresentative istituzionalmente riconosciute all’interno delle organizzazioni militari come Cocer, Cobar e Coir, che ora cesseranno le loro funzioni.

La presenza di associazioni sindacali nelle Forze Armate e nei corpi di Polizia ad ordinamento militare è un cambiamento significativo. Questo settore segue, quasi cinquant’anni dopo, l’esempio delle Polizie ad ordinamento civile, che hanno ottenuto il diritto alla sindacalizzazione all’inizio degli anni ’80.

Questa decisione rappresenta un passo importante per i lavoratori delle Forze Armate e dei corpi di Polizia ad ordinamento militare, che finalmente potranno essere rappresentati da associazioni sindacali. Ciò consentirà loro di far sentire la loro voce e di negoziare condizioni di lavoro migliori.

Inoltre, questa decisione rafforza il concetto di democrazia all’interno delle organizzazioni militari e delle forze di polizia. La possibilità di avere rappresentanti sindacali permetterà una maggiore partecipazione e coinvolgimento dei lavoratori nelle decisioni che li riguardano.

La firma dei decreti rappresenta un importante passo avanti nel processo di modernizzazione e adeguamento delle Forze Armate e dei corpi di Polizia ad ordinamento militare alle esigenze della società contemporanea. È un segnale di cambiamento e di apertura verso un maggiore dialogo sociale.

In conclusione, la firma dei decreti per la rappresentanza sindacale nelle Forze Armate e nei corpi di Polizia ad ordinamento militare rappresenta un’importante vittoria per i lavoratori di questi settori. Questo cambiamento contribuirà a migliorare le condizioni di lavoro e a garantire una maggiore partecipazione dei dipendenti nelle decisioni che li riguardano, promuovendo così un ambiente di lavoro più equo ed efficiente.

Share.