Zucchero: La musica come antidoto ai tempi bui

Zucchero, il noto cantautore italiano, sembra aver trovato l’antidoto perfetto per affrontare i tempi bui in cui viviamo: la musica. Con il suo nuovo tour mondiale, l’Overdose D’Amore World Wild Tour, Zucchero si propone di portare luce e gioia attraverso la sua musica.

Durante un concerto alla Royal Albert Hall di Londra, Zucchero ha sottolineato l’importanza di divertirsi e non prendersi troppo sul serio. Secondo lui, è fondamentale trovare leggerezza in momenti così difficili. Il suo spettacolo, che dura oltre due ore e mezzo, è stato definito da alcuni come la summa dei suoi quarant’anni di carriera musicale. Con un repertorio che conta almeno 250 brani tra cui scegliere, Zucchero ha creato uno show che mescola dark e light, allegria e dolore.

Ma ciò che rende lo spettacolo di Zucchero davvero speciale è la sua passione per il contatto con il pubblico. A differenza di molti altri artisti che preferiscono concentrarsi sulla creazione di nuovi album, Zucchero ha dichiarato che il suo impegno primario per il futuro sarà il tour. Secondo lui, i concerti gli permettono di sentirsi vivo, di girare il mondo e di condividere la sua musica con le persone. A proposito dell’età, Zucchero ha scherzato dicendo di preferire “ammazzare il tempo con i concerti” anziché fermarsi.

Durante il suo spettacolo a Londra, Zucchero ha anche duettato con l’italo-britannico Jack Savoretti sulle note di “Senza una donna”. Questo è l’unico duetto che si concede durante il tour, poiché ha deciso di smettere di fare duetti con altri artisti. Secondo lui, molti dei musicisti con cui avrebbe voluto collaborare non sono più tra noi, come Amy Winehouse.

Quando gli viene chiesto cosa pensa dei giovani artisti, Zucchero afferma che il rock di oggi sembra un po’ annacquato. Secondo lui, molti artisti sono troppo attenti al politicamente corretto e manca qualcuno che vada giù pesante. Tuttavia, ammette che ci sono alcuni giovani artisti, come Salmo, Marracash e Blanco, che gli piacciono.

Zucchero ha anche parlato della sua esperienza alla Royal Albert Hall, dove si è esibito molte volte nel corso degli anni. Scherzando, ha raccontato di come una volta, davanti a una finestra dell’hotel in cui alloggiava, aveva pensato al suicidio. Oggi, invece, può tenere le finestre aperte e godersi la sua permanenza a Londra.

Infine, Zucchero ha dichiarato di essere stanco dei premi e dei riconoscimenti. Non gli importa delle vendite dei suoi album o dei premi che ha ricevuto nel corso della sua carriera. Per lui, ciò che conta davvero è la musica e la connessione che riesce a creare con il suo pubblico.

In conclusione, Zucchero ha trovato nella musica il suo antidoto per affrontare i tempi bui in cui viviamo. Con il suo tour mondiale, si propone di portare luce e gioia attraverso la sua musica. La sua passione per i concerti e il suo desiderio di stare tra il suo pubblico lo rendono un artista unico nel panorama musicale italiano. Nonostante la sua età e il passare degli anni, Zucchero non ha intenzione di smettere di suonare e di condividere la sua musica con il mondo.

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