Le prossime elezioni europee rappresentano un momento cruciale per il futuro dell’Unione Europea: l’obiettivo principale è quello di decidere se l’Europa si rafforzerà o si indebolirà. È quanto afferma Paolo Gentiloni, Commissario europeo per gli Affari economici e ex presidente del Consiglio italiano, durante un dibattito a Pesaro intitolato “Incontri Capitali – L’Europa nel mondo che cambia”.

Secondo Gentiloni, la posta in gioco non riguarda più il fatto di voler lasciare l’Europa o di voler rimanere al suo interno. La questione principale è se vogliamo un’Europa più forte, capace di difendere i valori del welfare e della pace per i quali è stata fondata e si è rafforzata nel corso degli anni. Oppure, se vogliamo un’Europa che si indebolisca e che non sia più in grado di sostenere tali valori.

Il commissario europeo sottolinea l’importanza di questa scelta in un momento particolarmente difficile per l’Unione Europea. La generazione attuale non si aspettava di affrontare una situazione così complicata e pericolosa, specialmente dal punto di vista geopolitico. Gentiloni afferma che sarebbe essenziale avere una grande potenza tranquilla in un momento come questo, ma purtroppo non siamo ancora arrivati a questo punto.

Le divergenze di interessi tra gli stati membri e l’illusione dei piccoli e medi stati di poter contare da soli a livello internazionale sono ancora molto presenti. Questo rende la posta in gioco ancora più alta. Gentiloni esprime la speranza che molti cittadini partecipino alle elezioni europee, perché il loro voto sarà fondamentale per decidere il futuro dell’Europa.

In conclusione, le elezioni europee rappresentano un momento cruciale per l’Unione Europea. La scelta tra un’Europa più forte o un’Europa indebolita sarà determinante per il futuro dell’Unione e per i valori di welfare e pace che essa rappresenta. È importante che i cittadini partecipino attivamente a questo processo democratico e che esprimano il loro voto per contribuire a plasmare il futuro dell’Europa.

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