Roberto Ragazzoni è il nuovo presidente dell’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF), come annunciato dall’organizzazione stessa. L’astronomo di 57 anni, originario di Rovigo, prenderà il posto di Marco Tavani e guiderà l’INAF per i prossimi quattro anni.
Ragazzoni ha già un’ampia esperienza nel campo dell’astrofisica e ha lavorato su alcuni dei telescopi più importanti al mondo. Ha contribuito al progetto del Telescopio nazionale Galileo, per il quale ha progettato un sistema di ottica adattiva che ha migliorato la qualità delle immagini. Inoltre, ha lavorato sui telescopi spaziali Cheops e Plato dell’Agenzia spaziale europea. Ma una delle sue invenzioni più significative è un sensore in grado di correggere le turbolenze atmosferiche per ottenere immagini di migliore qualità.
Ragazzoni è stato anche direttore dell’INAF di Padova dal 2018 al 2023 e nel 2019 è stato nominato membro dell’Accademia dei Lincei. È considerato un nome noto nell’astrofisica a livello mondiale grazie alla sua competenza e alle sue scoperte innovative.
Alla notizia della sua nomina, Ragazzoni ha ringraziato il suo predecessore, Marco Tavani, per la sua competenza e professionalità, che continueranno ad essere un prezioso patrimonio per l’INAF. Ha espresso il suo orgoglio e la sua responsabilità nel ricoprire questo ruolo e ha sottolineato l’importanza di osare e innovare nell’ambito dell’astrofisica. Il suo obiettivo principale è fare dell’INAF un terreno fertile per progetti innovativi, incoraggiando ogni membro dell’ente a contribuire con le proprie idee e competenze.
Ragazzoni ha una carriera internazionale, avendo lavorato presso istituti di ricerca in Italia, Germania e Stati Uniti. Ha ricevuto importanti riconoscimenti durante la sua carriera, tra cui il Premio Wolfgang Paul della fondazione Humboldt in Germania nel 2000 e il Premio Feltrinelli per l’Astronomia nel 2016.
Con questa nomina, l’INAF si avvia verso un futuro promettente sotto la guida di Ragazzoni. La sua esperienza e la sua passione per l’astrofisica saranno fondamentali per guidare l’ente nell’affrontare le sfide e le opportunità che il settore presenta. Si prevede che l’INAF continuerà a essere un punto di riferimento per la ricerca e l’innovazione nel campo dell’astrofisica, grazie anche all’apporto di tutte le donne e gli uomini che ne fanno parte.
Il nuovo presidente dell’INAF ha dimostrato di essere un leader competente e innovativo nel campo dell’astrofisica. La sua nomina promette nuove scoperte e progressi nella comprensione dell’universo. Non vediamo l’ora di vedere quali progetti sorprendenti e rivoluzionari Ragazzoni guiderà durante il suo mandato.