Ail, l’Associazione Italiana contro Leucemie, linfomi e mieloma, ha lanciato una nuova campagna per sensibilizzare e raccogliere fondi per la lotta contro i tumori del sangue. Con lo slogan “Un futuro senza tumori del sangue”, la campagna mira a coinvolgere il sostegno del pubblico attraverso la donazione del 5 per mille.

Secondo il Presidente Nazionale Ail, Giuseppe Toro, mantenere e migliorare i risultati ottenuti fino ad oggi richiede un impegno costante e fondi sempre crescenti. Il 5 per mille offre un’opportunità per garantire un sostegno a lungo termine e fornire un aiuto significativo all’Ail e ai suoi 16.000 volontari che combattono quotidianamente i tumori del sangue.

La campagna Ail presenta uno spot emozionante che proietta lo sguardo degli operatori Ail in un futuro pieno di vita. Una ricercatrice guarda attraverso un microscopio e vede un ragazzo che beneficia dei risultati della ricerca scientifica mentre è in montagna. Un medico immagina il giorno in cui accompagnerà un paziente fuori dall’ospedale verso la sua famiglia. Un’educatrice gioca a nascondino con dei bambini tra le corsie del reparto e li vede correre felici in un prato.

Nella campagna stampa, invece, vediamo i pazienti riprendere in mano la loro vita e raggiungere i propri traguardi indossando ancora il camice ospedaliero, come se non avessero avuto tempo di cambiarlo nella loro foga. Queste immagini sono accompagnate dal messaggio che la lotta contro i tumori del sangue è un obiettivo comune e raggiungibile.

Ail è impegnata nella lotta contro i tumori del sangue da 55 anni ed è attualmente la settima associazione per numero di preferenze espresse dai contribuenti nella dichiarazione dei redditi. Nel 2021, circa 180.000 persone hanno scelto di destinare il loro 5 per mille all’associazione.

La campagna Ail per un futuro senza tumori del sangue è un appello a tutti gli italiani affinché sostengano questa importante causa. Attraverso la donazione del 5 per mille, ognuno può contribuire a fare la differenza nella vita di chi lotta contro queste malattie. L’impegno costante e gli sforzi dei volontari Ail hanno già portato a risultati significativi, ma c’è ancora tanto da fare. Con il sostegno di tutti, un futuro senza tumori del sangue potrebbe diventare una realtà.

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