Silvia Roldàn Balsalobre è una donna coraggiosa che ha dimostrato al mondo intero che è possibile superare i limiti imposti da una malattia cronica e invalidante come la sclerosi multipla. Questa incredibile storia di resilienza e amore per la vita viene raccontata attraverso le gesta di Silvia e suo figlio Eric, che domenica correranno insieme alla Milano Marathon.

Silvia, spagnola di Barcellona, ha 60 anni ed è affetta da una forma progressiva di sclerosi multipla da ben 24 anni. Nonostante sia costretta a muoversi in sedia a rotelle, Silvia non si è mai lasciata abbattere dalla malattia e ha partecipato a più di 30 corse in giro per il mondo, tra cui ben 6 maratone. Tutto è iniziato nove anni fa, quando Silvia ha deciso di correre insieme a suo figlio Eric. Da allora, madre e figlio hanno gareggiato in diverse competizioni in Spagna, Portogallo, Francia e persino ad Abu Dhabi.

La loro prossima sfida sarà la Milano Marathon, e sarà la prima volta che i due correranno in Italia. Ma non si tratta solo di una corsa: Silvia e Eric saranno ambasciatori ufficiali dell’Associazione Italiana Sclerosi Multipla (AISM), portando con loro un messaggio di speranza e inclusione per tutte le persone che affrontano questa malattia.

Vittorio Borgia, presidente di AISM Milano, ha sottolineato l’importanza di questa storia e ha spiegato perché hanno deciso di portarla alla Milano Marathon. “Ogni persona può scegliere come affrontare le difficoltà, indipendentemente dalla situazione di malattia”, ha affermato Borgia. La storia di Silvia e Eric rappresenta un incredibile esempio di resilienza e amore per la vita, che va oltre la sclerosi multipla.

L’incontro tra AISM Milano e Silvia ed Eric è avvenuto nel 2020, durante il periodo di lockdown. Nonostante le barriere geografiche e linguistiche, è stato possibile creare un collegamento in diretta per raccontare la loro bellissima storia all’associazione. In questo messaggio di inclusione e partecipazione, AISM riconosce lo stesso spirito che ha spinto l’associazione stessa ad essere fondata più di 50 anni fa. L’obiettivo principale di AISM è far conoscere la malattia, chiedere l’inclusione oltre la disabilità e rappresentare i diritti delle persone con sclerosi multipla. Inoltre, l’associazione finanzia la ricerca scientifica per scoprire le cause della patologia e trovare una cura definitiva.

Silvia ha raccontato il momento della diagnosi di sclerosi multipla, definendolo una battuta d’arresto che ha cambiato la sua vita. Tuttavia, ha scelto di non arrendersi e di godersi la vita insieme alle persone che le sono vicine. Quando suo figlio Eric le ha proposto di correre insieme, inizialmente Silvia ha pensato che fosse impazzito. Ma poi ha accettato la sfida e da quel momento tutto è cambiato.

La partecipazione alle corse ha donato a Silvia un’emozione incredibile. La possibilità di correre accanto alle persone, sentire il vento sul viso e il pubblico entusiasta sono momenti che le regalano gioia e felicità.

La storia di Silvia e Eric è un esempio di come sia possibile superare le difficoltà e vivere appieno nonostante una malattia invalidante come la sclerosi multipla. La loro partecipazione alla Milano Marathon rappresenta un messaggio di speranza per tutte le persone che affrontano questa malattia e dimostra che, insieme alle persone care, si può superare qualsiasi ostacolo.

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