Il Premio Strega, uno dei premi letterari più prestigiosi d’Italia, ha annunciato i dodici finalisti per l’edizione del 2024. Tra loro ci sono tre autori italiani che si sono guadagnati un posto in questa ambita lista. Sette sono le scrittrici e cinque gli scrittori che competono per il premio, confermando una tendenza degli ultimi anni in cui le donne sono sempre più presenti nella scena letteraria italiana.

Tra i titoli in lizza ci sono due pubblicazioni della casa editrice Einaudi: “L’Età fragile” di Donatella Di Pietrantonio e “Cose che non si raccontano” di Antonella Lattanzi, entrambe autrici molto apprezzate dal pubblico e dalla critica. Anche la casa editrice Sellerio fa il suo ritorno nella lista dei finalisti dopo 14 anni con il libro “Chi dice e chi tace” di Chiara Valerio, che è considerata una delle favorite per la vittoria finale.

Altri autori che si sono guadagnati un posto nella lista dei finalisti sono Dario Voltolini con “Invernale”, Paolo Di Paolo con “Romanzo senza umani”, Adrian N. Bravi con “Adelaida”, Tommaso Giartosio con “Autobiogrammatica” e Daniele Rielli con “Il fuoco invisibile”. La competizione si preannuncia molto agguerrita, ma è difficile individuare i favoriti di questa edizione ricca di novità.

Nel corso delle selezioni, due autori sono stati esclusi dalla lista finale. Fulvio Abbate con il libro “Lo Stemma” si era autopresentato, sollevando polemiche, e Laura Massacra con “L’ultima spiaggia” non è stata ammessa perché il libro era stato autopubblicato tramite Amazon Kindle Direct Publishing. Queste situazioni hanno portato alla riflessione sulla necessità di apportare modifiche al regolamento del premio per adattarlo ai cambiamenti in atto nel mondo editoriale.

La presidente del Comitato Direttivo del Premio Strega, Melania Mazzucco, ha sottolineato che tra gli autori finalisti prevalgono quelli nati tra gli anni Settanta e Ottanta del Novecento, mentre le voci più antiche sono assenti. Inoltre, si nota un ritorno al romanzo d’impianto più classico, sia d’ambiente contemporaneo sia storico, con una lingua media spesso intarsiata di dialetto e un ritmo rapido, talvolta adattato alla serialità televisiva.

Un’altra novità di quest’edizione è l’aumento del numero dei votanti, che passano da 660 a 700. Questo è dovuto all’inclusione dei voti collettivi dei circoli di lettura delle Biblioteche di Roma e degli Istituti italiani di cultura nel mondo. Inoltre, sono stati aggiunti nuovi membri agli “Amici della Domenica”, tra cui Roberto Andò, Alessandro Baricco, Anna Bonaiuto, Giulia Caminito, Giordano Bruno Guerri, Mauro Mazza, Antonella Polimeni, Loretta Santini e Roberto Vecchioni.

La proclamazione dei cinque finalisti si terrà il 5 giugno al Teatro Romano di Benevento, mentre l’elezione del vincitore avverrà il 4 luglio nel giardino del Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia, con la diretta televisiva su Rai3. Ancora non è stata annunciata la persona che condurrà la serata finale, che lo scorso anno ha visto la presenza di Geppi Cucciari e un siparietto con il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano.

I dodici titoli in lizza per il Premio Strega concorreranno anche alla undicesima edizione del Premio Strega Giovani, che è stato introdotto nel 2013 per ampliare l’importanza e l’influenza del Premio Strega. Secondo il direttore della Fondazione Bellonci, Stefano Petrocchi, i dati di vendita dei libri vincitori del Premio Strega negli ultimi dieci anni dimostrano che non solo il risultato commerciale si è mantenuto stabile, ma anche che i vincitori del Premio Strega Giovani hanno ottenuto un successo simile.

Il Premio Strega non è l’unico riconoscimento letterario annunciato il 5 aprile a Roma. È stata anche annunciata la dozzina del Premio Strega Poesia, alla sua seconda edizione, e la cinquina del Premio Strega Europeo, di cui verrà annunciato il vincitore il 12 maggio a Torino. Questi premi contribuiscono a valorizzare e promuovere l’arte della scrittura e a celebrare gli autori italiani e internazionali che si distinguono per la loro eccellenza letteraria.

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