Il Teatro Verdi di Gorizia ha ospitato la prima assoluta dello spettacolo teatrale “Ungaretti poeta e soldato. Il Carso e l’anima del mondo”, di e con Marco Goldin. Il pubblico ha risposto numeroso, riempiendo completamente la sala per l’occasione.

La rappresentazione, della durata di 90 minuti, ripercorre la storia di Giuseppe Ungaretti sul Carso, unendo letteratura, storia, luoghi e pittura in un mix affascinante. L’inizio dello spettacolo è accompagnato dalle straordinarie canzoni interpretate da Antonella Ruggiero, con testi scritti da Marco Goldin e musiche composte da Remo Anzovino. Queste canzoni svolgono il ruolo di introdurre il pubblico nel cuore del racconto teatrale.

In un’atmosfera buia, la voce originale di Ungaretti fuori campo apre la narrazione, che prosegue in sintonia con le parole delle canzoni che celebrano i luoghi del Carso. Sul palcoscenico, Marco Goldin racconta la storia del soldato Ungaretti, dal suo arrivo al fronte alla fine del 1915. Durante lo spettacolo, le musiche originali scritte da Remo Anzovino vengono eseguite dal vivo al pianoforte, mentre Gilberto Colla legge alcune delle poesie tratte da “Il porto sepolto”, libro che diventa il fulcro dell’intera azione teatrale, tra fisicità e spirito.

Dopo il successo della prima a Gorizia, lo spettacolo sarà proposto in diversi teatri della regione. L’appuntamento successivo è a Tolmezzo il 11 aprile, seguito da Treviso il 15 aprile, Monfalcone il 16 aprile, Udine il 17 aprile e infine Pordenone il 23 aprile.

“Ungaretti poeta e soldato. Il Carso e l’anima del mondo” è uno spettacolo che si propone di raccontare la vita e le esperienze del grande poeta italiano, mettendo in luce il suo profondo legame con il fronte del Carso durante la Prima Guerra Mondiale. Attraverso la parola, la musica e la recitazione, gli spettatori vengono trasportati in un viaggio emozionante nel mondo di Ungaretti, scoprendo la sua sensibilità poetica e il suo coraggio come soldato.

L’interpretazione di Marco Goldin è coinvolgente e appassionata, permettendo al pubblico di entrare in contatto con la complessità e la profondità del personaggio di Ungaretti. Le musiche di Remo Anzovino completano l’atmosfera suggestiva dello spettacolo, creando un accompagnamento perfetto alle parole e alle emozioni che vengono trasmesse.

La scelta di utilizzare canzoni per introdurre il pubblico nel racconto teatrale si rivela azzeccata, offrendo un ingresso graduale nell’universo di Ungaretti. L’interpretazione straordinaria di Antonella Ruggiero dona alle canzoni un’energia particolare, che si fonde con la voce fuori campo di Ungaretti, creando un effetto suggestivo e coinvolgente.

“Ungaretti poeta e soldato. Il Carso e l’anima del mondo” è uno spettacolo imperdibile per tutti gli amanti della letteratura e della storia italiana. Attraverso una narrazione avvincente e una performance di altissimo livello, il pubblico viene trasportato nel mondo di Ungaretti, scoprendo le sue emozioni, le sue paure e il suo talento poetico. Un’opera che rende omaggio a uno dei più grandi poeti italiani del Novecento, ma che allo stesso tempo ci fa riflettere sulla guerra e sulle conseguenze che ha avuto sulla vita di tanti giovani come Ungaretti.

Non perdete l’occasione di assistere a uno spettacolo unico nel suo genere, che unisce teatro, musica e poesia in una performance indimenticabile. “Ungaretti poeta e soldato. Il Carso e l’anima del mondo” è un omaggio al grande poeta italiano e un’opportunità per conoscere meglio la sua vita e il suo lavoro. Un’esperienza che vi lascerà senza parole e che vi farà riflettere sulla potenza della parola e sulla forza dell’arte nel raccontare la nostra storia.

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