Una mostra dedicata a Ferdinando Paolieri, lo scrittore e poeta fiorentino, è stata inaugurata ad Impruneta, vicino a Firenze. Questo spazio permanente, chiamato “Paolieri e la sua Terra”, è un luogo culturale e creativo che ospita la mostra e offre un fitto calendario di eventi culturali. L’associazione Paolieri gestirà i nuovi spazi comunali, mentre gli oggetti esposti sono stati donati dalla famiglia Ragusini.

La mostra presenta manoscritti, disegni e fotografie che rievocano la figura di Ferdinando Paolieri, il quale era fortemente legato al paese di Impruneta e trasse ispirazione per molte delle sue opere da questo luogo. Inizialmente pittore, Paolieri si distinse anche come scrittore, commediografo e poeta. Nel 1913 fondò il settimanale La Torre a Siena insieme a Federigo Tozzi e Domenico Giuliotti, diventando un personaggio di rilievo nella cultura italiana dell’epoca.

Impruneta, con il suo paesaggio rurale e le sue tradizioni, catturò il cuore di Paolieri e influenzò molte delle sue opere, tra cui “Novelle toscane”, “Il libro dell’amore” e “Uomini e bestie”. La sua casa in collina divenne un punto di incontro per artisti e letterati del primo Novecento, come Giovanni Papini e Ardengo Soffici. Le opere di Paolieri descrivono abilmente la vita quotidiana del paese, i suoi personaggi e la bellezza del territorio intorno a Firenze.

La mostra è gratuita e aperta al pubblico il martedì e il giovedì dalle 16 alle 18, fino a maggio. È anche possibile prenotare un appuntamento per visitarla in altri orari. Inoltre, il 19 maggio alle ore 10, è previsto un evento di letture di poesie dedicato al tema della memoria.

Il sindaco Riccardo Lazzerini ha dichiarato che questo spazio, ora rinominato “Centro Paolieri di Creatività”, è un altro luogo attivo e disponibile per i cittadini. Paolieri fu anche l’ultimo cantore ottocentesco della Maremma e delle isole toscane.

L’iniziativa di dedicare uno spazio permanente a Ferdinando Paolieri e la sua opera è un grande onore per l’associazione F.Paolieri, come ha dichiarato la presidente Manola Viti. Questo permette di celebrare il lascito di Paolieri e renderlo accessibile a tutti gli appassionati di letteratura e cultura. La mostra rappresenta un’opportunità per conoscere meglio la vita e l’opera di questo importante scrittore e poeta fiorentino.

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