La raccolta di Anima, una delle principali società di risparmio gestito in Italia, ha subito una perdita di 94 milioni di euro nel mese di marzo 2024. Nonostante questa situazione, le masse gestite dal gruppo si sono attestate a 193,5 miliardi di euro alla fine del mese.

Secondo l’amministratore delegato Alessandro Melzi d’Eril, l’andamento della raccolta retail è stato molto positivo, superando i 700 milioni di euro dall’inizio dell’anno. Questo risultato è stato ottenuto grazie all’attività dei partner bancari di Anima, che hanno svolto un ruolo trainante in questo settore.

Melzi d’Eril ha sottolineato che i flussi molto consistenti in ingresso attraverso i canali dei partner bancari testimoniano un rinnovato interesse per il risparmio gestito. Questo significa che sempre più persone stanno decidendo di affidare i loro risparmi a professionisti nel settore finanziario, che possono offrire un servizio personalizzato e mirato alle esigenze individuali.

La raccolta netta negativa registrata da Anima nel mese di marzo potrebbe essere stata influenzata da una serie di fattori, tra cui la volatilità dei mercati finanziari e la situazione economica generale. Tuttavia, l’azienda ha dimostrato di avere una solida base di clienti retail che continuano a investire nel risparmio gestito.

La perdita registrata nel mese di marzo non deve far dimenticare i risultati positivi ottenuti da Anima in passato e il suo ruolo di protagonista nel settore del risparmio gestito in Italia. L’azienda è riuscita a costruire una reputazione di affidabilità e competenza nel corso degli anni, grazie alla sua capacità di fornire soluzioni finanziarie innovative e adatte alle esigenze dei clienti.

Nonostante la perdita registrata nel mese di marzo, Anima continua a lavorare per migliorare i risultati e offrire un servizio di qualità ai propri clienti. L’azienda si impegna a mantenere una stretta collaborazione con i partner bancari e a sviluppare nuove strategie per attirare ulteriormente l’interesse dei clienti nel risparmio gestito.

In conclusione, la raccolta di Anima ha subito una perdita di 94 milioni di euro nel mese di marzo, ma continua a dimostrare una solida base di clienti retail che investono nel risparmio gestito. L’azienda è determinata a migliorare i risultati e a offrire un servizio di qualità ai propri clienti, mantenendo una stretta collaborazione con i partner bancari. Nonostante questa situazione, Anima rimane un punto di riferimento nel settore del risparmio gestito in Italia, grazie alla sua reputazione di affidabilità e competenza.

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