Il famoso brand di moda e influencer Chiara Ferragni si trova nuovamente al centro dell’attenzione, questa volta per un’indagine aperta dall’Antitrust sulle uova di Pasqua che porta il suo nome. Il presidente dell’Antitrust, Roberto Rustichelli, ha annunciato durante la sua partecipazione al programma televisivo Porta a Porta che è stata avviata un’istruttoria nei confronti della Ferragni e dell’azienda Dolci Preziosi per la vendita di queste uova pasquali.

Secondo Rustichelli, l’ipotesi di reato è simile a quella emersa nel caso del pandoro Balocco, in cui l’azienda è stata multata per pubblicità ingannevole. L’Antitrust ha ritenuto che la confezione del pandoro non rispecchiasse le caratteristiche effettive del prodotto, creando un’aspettativa falsa nei consumatori. Ora sembra che la stessa accusa venga mossa nei confronti delle uova di Pasqua Ferragni.

Non si tratta della prima volta che Chiara Ferragni si trova coinvolta in una controversia legale. Nel 2019, infatti, è stata multata dall’Antitrust per una campagna pubblicitaria ingannevole su Instagram. L’influencer aveva pubblicizzato un integratore alimentare senza specificare che si trattava di un contenuto sponsorizzato.

Tuttavia, Rustichelli ha sottolineato che un’analoga indagine sulla vendita delle uova di Pasqua targate Fedez è stata invece archiviata. Secondo l’Antitrust, la beneficienza era stata effettivamente praticata in quel caso, a differenza di quanto accaduto con le uova Ferragni.

L’indagine dell’Antitrust rappresenta un duro colpo per Chiara Ferragni e il suo brand. La famosa influencer ha costruito un impero nel mondo della moda e dello stile di vita, diventando un’icona per milioni di persone in tutto il mondo. Tuttavia, questa nuova controversia potrebbe danneggiarne la reputazione e l’immagine.

Nonostante tutto, bisogna sottolineare che l’indagine è ancora in corso e non ci sono ancora conclusioni definitive. Sarà compito dell’Antitrust valutare attentamente le prove e decidere se ci sono effettivamente elementi di pubblicità ingannevole nelle uova di Pasqua Ferragni.

In ogni caso, questa vicenda mette in luce l’importanza di una pubblicità trasparente e veritiera. I consumatori devono poter fidarsi delle informazioni che ricevono sui prodotti che acquistano, senza essere ingannati da false promesse o aspettative non rispettate.

Resta da vedere come si evolverà questa indagine e quali saranno le conseguenze per Chiara Ferragni e l’azienda Dolci Preziosi. Nel frattempo, continueremo a seguire da vicino gli sviluppi di questa storia e ad aggiornarvi con ulteriori informazioni.

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