Il noto politico precario Mimmo Russo è stato arrestato a Palermo per diverse accuse, tra cui concorso esterno in associazione mafiosa, voto di scambio politico-mafioso, estorsione aggravata e corruzione. Russo è stato eletto per quattro volte al consiglio comunale di Palermo, dopo aver cambiato più volte partito politico.

Il suo coinvolgimento in un comitato di interessi nel capoluogo siciliano è stato scoperto durante un’operazione dei carabinieri, che ha rivelato la presenza di amministratori pubblici, massoni e mafiosi che collaboravano per la realizzazione di centri commerciali e il controllo di attività come l’ippodromo. Secondo l’accusa, Russo avrebbe stipulato patti elettorali con i boss mafiosi per ottenere voti in cambio di posti di lavoro.

Mimmo Russo è una figura conosciuta nella città di Palermo, poiché ha sempre legato il suo successo politico ai precari. Ha iniziato la sua carriera politica nel 1997 come consigliere di circoscrizione per Alleanza Nazionale e nel 2001 è diventato consigliere comunale nella Lista Azzurri per la Libertà. Nel corso degli anni ha cambiato partito più volte, fino a entrare nel 2017 nel partito Fratelli d’Italia.

Nonostante i suoi successi politici passati, Russo non è riuscito a essere rieletto alle ultime elezioni comunali del 2022. Sul suo profilo Facebook, aveva espresso la sua delusione verso l’amministrazione in carica, guidata da Leoluca Orlando, definendo la città come una serie di macerie. Aveva anche proposto di utilizzare gli ex Pip, persone in attesa di stabilizzazione lavorativa, per servizi di pubblica utilità.

Dopo l’arresto, Russo ha commentato la sua lunga carriera politica e ha affermato di essere disposto a continuare a lavorare per la coalizione politica se gli fosse stata assegnata un ruolo. Tuttavia, i risultati delle elezioni non gli hanno dato ragione.

L’arresto di Mimmo Russo ha scosso la città di Palermo e ha messo in evidenza la connessione tra politica e criminalità organizzata nella regione. Questo caso dimostra ancora una volta l’importanza di combattere la corruzione e l’infiltrazione mafiosa nelle istituzioni pubbliche. Speriamo che questo arresto porti a un cambiamento positivo nella politica locale e a una maggiore trasparenza nelle attività politiche.

Share.