Europa in crescita: la borsa si rafforza, spread in calo a 135
Le Borse europee sono in fase di consolidamento dei rialzi, in attesa dei dati sull’inflazione negli Stati Uniti. L’indice d’area, lo Stoxx 600, registra un aumento di oltre mezzo punto, grazie al buon andamento dei titoli legati ai beni di consumo, all’immobiliare e ai settori tecnologici. Anche i future su Wall Street sono positivi, segno di un’ottimistica apertura della sessione americana.
Milano è una delle piazze più performanti, con il FTSE MIB che guadagna lo 0,83% a 34.22 punti. In particolare, le azioni di Mps (+2,7%), Stellantis (+1,99%) e Popolare Sondrio (+1,94%) sono molto richieste dagli investitori. Anche Francoforte registra un aumento dello 0,9%, mentre Parigi e Londra segnano rispettivamente un incremento dello 0,62% e dello 0,7%.
Un altro dato positivo è rappresentato dal calo dello spread tra i BTP italiani e i Bund tedeschi, che scende a 135 punti. Questo indica un miglioramento della percezione del rischio da parte dei mercati internazionali nei confronti dell’Italia. Inoltre, il rendimento del decennale italiano si attesta al 3,70%, confermando una tendenza al ribasso.
Per quanto riguarda le commodity, il prezzo del petrolio registra un leggero rialzo, con il WTI che aumenta dello 0,6% a 85,7 dollari e il Brent che si avvicina ai 90 dollari con un incremento dello 0,6%. Al contrario, il prezzo del gas registra una flessione dell’1,8%, scendendo sotto i 27 euro al megawattora.
Infine, l’euro si mantiene stabile nei confronti del dollaro, scambiando a 1,0861. Questo significa che la valuta europea non ha subito variazioni significative rispetto alla sua quotazione rispetto al biglietto verde.
In conclusione, le Borse europee continuano a crescere grazie all’ottimismo degli investitori legato all’andamento positivo dei settori chiave dell’economia. Inoltre, il miglioramento dello spread tra BTP e Bund indica una maggiore fiducia verso il debito italiano da parte dei mercati internazionali. Resta da vedere come evolveranno i dati sull’inflazione negli Stati Uniti e se questa tendenza positiva continuerà anche nelle prossime settimane.