Investimenti in crescita del 46% per le Ferrovie dello Stato nel 2023, raggiungendo la cifra di 16,4 miliardi. Questo è quanto emerge dai risultati comunicati dal gruppo FS, che definisce il 2023 come un anno record per l’azienda in termini di capacità e sviluppo.
Il gruppo FS ha investito un totale di 16,4 miliardi di euro, registrando una crescita del 46% rispetto all’anno precedente. Il 99% degli investimenti è stato effettuato in Italia, con 14 miliardi di euro destinati alle infrastrutture ferroviarie e stradali. Tra i progetti di maggior rilievo vi sono le opere sulla linea AV Torino-Milano-Napoli, Napoli-Bari, AV/AC Verona-Padova tratta Verona-Vicenza, Milano-Verona tratta Brescia-Verona e la tratta Terzo Valico dei Giovi. Inoltre, sono stati realizzati anche il collegamento Palermo-Catania e la SS106 Jonica.
Nonostante la crescita degli investimenti, il gruppo FS ha chiuso il 2023 con un utile netto di 100 milioni di euro, rispetto ai 202 milioni dell’anno precedente, registrando una diminuzione del 51%. Tuttavia, l’azienda sottolinea che al netto delle partite straordinarie, il risultato netto avrebbe registrato una crescita del 578%.
I ricavi operativi sono stati pari a circa 15 miliardi di euro, con un aumento dell’8% rispetto all’anno precedente. Questo incremento è stato trainato dalla performance operativa e dalla ripresa del settore passeggeri (+11% rispetto al 2022) e del settore merci (+6%), nonostante il difficile contesto logistico europeo.
L’EBITDA si è attestato a circa 2,2 miliardi di euro, registrando una crescita del 1% rispetto all’anno precedente. Tuttavia, al netto delle partite straordinarie, l’EBITDA ha registrato una crescita del 14%. L’EBIT, invece, ha raggiunto i 338 milioni di euro, registrando un aumento del 29% rispetto all’anno precedente, più di quattro volte in più al netto delle partite straordinarie.
Un dato di grande rilievo è rappresentato dalle oltre 12.000 assunzioni effettuate dal gruppo FS nel corso dell’anno.
I risultati delle Ferrovie dello Stato per il 2023 mostrano una crescita significativa degli investimenti, nonostante una diminuzione dell’utile netto. Tuttavia, l’azienda evidenzia che, escludendo le partite straordinarie, il risultato netto avrebbe registrato una forte crescita. Inoltre, i ricavi operativi sono aumentati grazie alla ripresa dei settori passeggeri e merci. L’azienda ha inoltre dimostrato un impegno costante nell’assunzione di nuovo personale, contribuendo alla creazione di posti di lavoro nel settore. Questi risultati confermano il ruolo centrale delle Ferrovie dello Stato nel sostenere lo sviluppo del sistema industriale nazionale.