Inizia il restauro della Deposizione di Cristo a Napoli: un’opera d’arte da salvare

La chiesa di Santa Maria la Nova, nel cuore del centro storico di Napoli, si appresta a diventare ancora più affascinante grazie all’inizio dei lavori di restauro dell’affresco della Deposizione di Cristo, attribuito a Simone Papa detto ‘il moderno’. Questo prezioso dipinto risalente al XVII secolo, insieme ad altre decorazioni pittoriche dell’epoca, sarà oggetto di un attento intervento che mira a restituire loro l’antica bellezza e splendore.

La Deposizione di Cristo è un riquadro posto sulla parete laterale dell’edificio, mentre un ritratto raffigurante Franciscus Quinionius completa l’opera d’arte. Il progetto di restauro, promosso e finanziato dalla società di gestione del sito, la San Martino Alberghi, prevede anche la creazione di un cantiere didattico visitabile. In questo modo, i visitatori potranno assistere direttamente alle fasi del restauro e comprendere le tecniche utilizzate dagli esperti per preservare l’opera d’arte nel tempo.

A guidare il lavoro di restauro è il corso di laurea magistrale in Conservazione e restauro dei beni culturali dell’Università Suor Orsola Benincasa, sotto la vigilanza della Soprintendenza archeologica belle arti e paesaggio di Napoli. Il rettore Lucio D’Alessandro, durante la presentazione dell’intervento, ha sottolineato l’importanza di questa collaborazione tra istituzioni accademiche e culturali per preservare il patrimonio artistico della città.

Il restauro della Deposizione di Cristo non solo contribuirà a conservare un’opera d’arte di grande valore storico e artistico, ma renderà ancora più affascinante la chiesa di Santa Maria la Nova, che già attira numerosi turisti. Tra le attrazioni del sito, infatti, c’è anche una statua di Vlad Țepeș, figura leggendaria in Romania, morto nel 1476 e ispirazione per Bram Stoker nel suo romanzo Dracula. Il busto è stato recentemente collocato dinanzi al sepolcro del suocero Matteo Ferrillo e potrebbe contenere le sue spoglie.

Il Complesso Monumentale di Santa Maria la Nova è un vero scrigno di arte e storia nel cuore di Napoli. Fondato nel lontano 1279, questo antico complesso monastico racconta le molteplici trasformazioni avvenute nel corso dei secoli, sia dal punto di vista architettonico che decorativo. Uno dei gioielli del complesso è la Chiesa, un capolavoro indiscusso del barocco. Sul lato sinistro della chiesa si erge il Convento, suddiviso in due chiostri. Il più piccolo, noto come Chiostro di San Giacomo, risale alla fine del XVI secolo ed è stato realizzato da Giovanni Cola di Franco.

Il restauro della Deposizione di Cristo è solo uno dei tanti impegni assunti dal corso di laurea in Conservazione e Restauro dei beni culturali dell’Università Suor Orsola Benincasa per preservare il patrimonio culturale della città di Napoli. Grazie a questa collaborazione tra istituzioni accademiche e culturali, sarà possibile ammirare e apprezzare le opere d’arte del passato per le generazioni future.

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