La discesa dei tassi di interesse della Banca Centrale Europea potrebbe portare ad una riduzione significativa del costo delle rate per i mutui, fino a 5000 euro. È quanto afferma il Codacons, l’associazione di consumatori, che sottolinea l’importanza di un intervento tempestivo da parte della BCE per alleggerire le spese delle famiglie.

Nonostante il mercato abbia anticipato la decisione della BCE, con una diminuzione dei tassi di interesse per i finanziamenti negli ultimi due mesi, le famiglie che hanno preso un mutuo continuano a subire gli effetti negativi del caro-rata. Secondo il Codacons, rispetto ai tassi medi del 2021, alcune tipologie di mutuo a tasso variabile comportano oggi una spesa annuale maggiore di 5000 euro a causa degli aumenti decisi dalla BCE.

Le conseguenze del caro-rata si riflettono sia sul mercato immobiliare che su quello creditizio. Nel 2022 sono state vendute in Italia poco meno di 710.000 abitazioni, registrando un calo del 9,5% rispetto all’anno precedente. Inoltre, la quota di case acquistate tramite finanziamento è stata appena superiore al 36%, raggiungendo il minimo storico. La centrale rischi Crif ha anche segnalato una diminuzione del 24% nelle richieste di mutuo e nelle erogazioni nel 2023. Questi dati hanno portato ad una riduzione dello stock dei mutui in Italia, passando da 426,2 a 423,5 miliardi di euro, con conseguenze negative per il settore dell’edilizia, dei mobili e dell’arredamento.

Il Codacons sottolinea quindi l’importanza di un intervento immediato da parte della BCE per ridurre i tassi di interesse e alleggerire la spesa delle famiglie. Questa decisione potrebbe avere un impatto positivo sia sul settore immobiliare che su quello creditizio, stimolando la domanda di case e favorirendo le richieste di mutuo. Inoltre, una riduzione delle rate dei mutui potrebbe avere effetti positivi anche su altri settori dell’economia, come quello dell’edilizia e dell’arredamento.

In conclusione, il Codacons invita la Banca Centrale Europea a prendere in considerazione la riduzione dei tassi di interesse per sostenere le famiglie italiane e favorire la ripresa economica del paese. Una diminuzione dei costi dei mutui potrebbe rappresentare un sollievo significativo per le famiglie e contribuire a stimolare l’acquisto di abitazioni, con effetti positivi sull’economia nel suo complesso.

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