La Commissione per la sicurezza sul lavoro, istituita dal ministro della Giustizia Carlo Nordio, si prepara a insediarsi il prossimo 26 aprile 2024. Questo gruppo di studio avrà il compito di analizzare le norme e la giurisprudenza attuali in materia di sicurezza sul lavoro, identificando limiti, criticità e prospettive per poter formulare proposte di intervento.

La commissione sarà presieduta dal viceministro alla Giustizia Francesco Paolo Sisto e lavorerà in collaborazione con il ministero del Lavoro delle politiche sociali, guidato da Marina Elvira Calderone. L’obiettivo principale sarà quello di valutare l’efficacia delle attuali normative sulla sicurezza sul lavoro e individuare eventuali aree di miglioramento.

Nel frattempo, sono state approvate nuove disposizioni riguardanti gli appalti e i subappalti. Secondo un emendamento riformulato al dl Pnrr, i contratti stipulati dalle sigle sindacali “comparativamente più rappresentative sul piano nazionale” saranno applicati in questi settori. Ciò implica che il personale impiegato negli appalti e subappalti dovrà ricevere un trattamento economico e normativo non inferiore a quello previsto dai contratti collettivi nazionali e territoriali stipulati dalle associazioni sindacali più rappresentative a livello nazionale. Queste condizioni saranno applicate sia nel settore specifico dell’appalto che nella zona geografica correlata all’attività oggetto dell’appalto.

Questa modifica mira a garantire la tutela dei diritti dei lavoratori coinvolti negli appalti e subappalti, garantendo loro condizioni lavorative e retributive adeguate. In precedenza, si faceva riferimento in modo più generico ai contratti “maggiormente applicati”, ma ora si è voluto specificare che verranno applicati i contratti delle associazioni sindacali più rappresentative.

Queste decisioni rappresentano passi importanti verso una maggiore sicurezza sul lavoro in Italia. La creazione della Commissione per la sicurezza sul lavoro e l’applicazione di contratti collettivi più rappresentativi nei settori degli appalti e subappalti dimostrano l’impegno del governo nel garantire il rispetto dei diritti dei lavoratori e migliorare le condizioni nelle quali svolgono la propria attività.

Sarà interessante seguire il lavoro della Commissione per la sicurezza sul lavoro e vedere quali proposte di intervento emergeranno dalla loro analisi del quadro normativo e giurisprudenziale attuale. Nel frattempo, l’applicazione dei contratti collettivi più rappresentativi negli appalti e subappalti potrebbe portare a un miglioramento delle condizioni lavorative per molti lavoratori italiani.

Share.