La UE finanzia 255 ricercatori con un totale di 652 milioni di euro, dei quali 22 sono italiani. Il Consiglio Europeo della Ricerca (Erc) ha assegnato questi Advanced Grants a ricercatori che lavorano in campi all’avanguardia nella scienza. L’Italia si classifica al quarto posto con 22 beneficiari, dietro a Germania, Francia e Gran Bretagna. Tuttavia, se si considerano i progetti ospitati, l’Italia scende al sesto posto, alla pari con l’Austria. Sono stati finanziati 12 progetti italiani, di cui solo due sono guidati da donne.
L’Università di Milano guida la classifica degli istituti italiani con due finanziamenti, seguita dall’Università Bocconi di Milano, la Scuola Istituzioni, Mercati e Tecnologie Alti Studi di Lucca, l’Ospedale San Raffaele e il Politecnico di Milano. Altri istituti beneficiari includono l’Istituto Universitario Europeo di Firenze, l’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano, l’Università di Bologna, l’Università di Roma Tre, l’Università di Padova e l’Università di Milano-Bicocca.
I progetti finanziati spaziano in campi molto diversi tra loro. Ad esempio, un progetto dell’Università di Roma Tre chiamato Swim mira a cercare acqua liquida sotto la superficie ghiacciata dei satelliti Galileiani di Giove. L’Università di Padova si concentrerà invece sullo studio dei mitocondri, le centrali energetiche delle cellule, mentre l’Università di Milano si occuperà di etica del XVIII secolo e della formazione delle metastasi tumorali.
L’obiettivo di questi finanziamenti è sostenere la ricerca scientifica di alto livello e promuovere la collaborazione tra ricercatori di diversi paesi. I finanziamenti non solo contribuiranno a superare i confini della conoscenza, ma creeranno anche circa 2500 posti di lavoro in tutta Europa. Il Commissario europeo per l’innovazione, la ricerca, la cultura, l’istruzione e la gioventù, Iliana Ivanova, ha espresso le sue congratulazioni a tutti i beneficiari dei finanziamenti Erc.
La presidente del Consiglio Europeo della Ricerca, Maria Leptin, ha sottolineato l’importanza di includere più ricercatori a metà carriera tra i vincitori degli Advanced Grant. Negli ultimi anni, infatti, c’è stato un aumento costante di vincitori che si trovano in questa fase della loro carriera, il che indica un incoraggiante supporto per i ricercatori più esperti.
I progetti finanziati offrono promettenti opportunità di ricerca e apportano importanti contributi in vari settori scientifici. Ad esempio, il progetto dell’Università di Milano-Bicocca mira a mappare i buchi neri più grandi dell’universo utilizzando l’osservazione delle pulsar. Questo potrebbe aiutare a stabilire l’origine di un segnale compatibile con un’onda gravitazionale proveniente da buchi neri supermassicci.
Complessivamente, i finanziamenti Erc rappresentano un investimento significativo nella ricerca scientifica e nell’innovazione. I risultati di questi progetti potrebbero portare a importanti scoperte e progressi negli anni a venire, alimentando la prossima generazione di menti brillanti. Siamo ansiosi di vedere quali nuove scoperte emergeranno da queste sovvenzioni e di come contribuiranno alla nostra comprensione del mondo che ci circonda.