Le imprese italiane stanno facendo importanti progressi verso la sostenibilità ambientale, nonostante un contesto geopolitico incerto. Secondo uno studio condotto da EY, oltre il 60% delle aziende non ha interrotto i propri piani di sostenibilità e addirittura il 15% ha accelerato la transizione verso modelli di business più sostenibili. Questi dati indicano un impegno crescente delle imprese italiane verso la sostenibilità.

L’80% circa delle aziende intervistate ha previsto un piano di sostenibilità con obiettivi specifici, un dato che è aumentato di circa 10 punti percentuali rispetto alla precedente rilevazione. Questo dimostra che sempre più aziende stanno considerando la sostenibilità come un fattore di vantaggio competitivo. Inoltre, il 65% delle imprese ha definito obiettivi e azioni per mitigare il cambiamento climatico, rispetto al 38% dell’anno scorso. Le azioni più significative intraprese riguardano la riduzione delle emissioni e la produzione di energia da fonti rinnovabili.

Un altro dato interessante è che quasi il 60% delle aziende prevede di avere una funzione Csr (Corporate Social Responsibility) o una funzione legata alla sostenibilità all’interno dell’organizzazione, un aumento di circa 30 punti percentuali rispetto all’anno precedente. Questo indica che sempre più aziende stanno integrando la sostenibilità nel loro business.

Secondo Massimo Antonelli, CEO di EY in Italia e COO di EY Europe West, la sostenibilità non è più solo un “nice to have” o una scelta, ma è diventata una necessità per rispondere alle sfide di business e alle trasformazioni attuali e future. Riccardo Giovannini, sustainability leader di EY Italy, conferma che sempre più aziende stanno integrando concretamente la sostenibilità nel loro business. Oltre il 70% delle aziende intervistate ha infatti integrato il piano di sostenibilità nel piano industriale, un aumento del 18% rispetto alla scorsa rilevazione.

Infine, lo studio evidenzia una correlazione tra gli investimenti reali sulla sostenibilità nel breve periodo e la crescita nel lungo periodo. Analizzando la relazione tra il posizionamento in termini di sostenibilità e alcune variabili economiche e finanziarie, come il tasso di indebitamento e il rapporto EBITDA/Ricavi, si osserva una certa correlazione tra l’andamento dell’indebitamento e il miglioramento della performance di sostenibilità.

Questi dati dimostrano che le imprese italiane stanno facendo passi concreti verso la sostenibilità ambientale, nonostante le incertezze geopolitiche. La sostenibilità non è più solo una scelta etica, ma anche un fattore di vantaggio competitivo. È incoraggiante vedere che sempre più aziende stanno adottando obiettivi e azioni concrete per mitigare il cambiamento climatico e ridurre le emissioni. La sostenibilità è diventata una necessità per rispondere alle sfide di oggi e di domani e sembra che le imprese italiane stiano affrontando questa sfida in modo deciso.

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