Daniela Santanchè, nota politica italiana e fondatrice di Visibilia Editore, è stata indagata per falso in bilancio insieme ad altre 17 persone e 3 società. La Procura di Milano ha chiuso l’inchiesta sul presunto illecito gestionale di Visibilia Editore, società che opera nel settore editoriale.

Secondo quanto riportato, Santanchè e gli altri indagati avrebbero nascosto al pubblico le perdite della società e ottenuto profitti ingiusti. La Procura afferma che la fondatrice di Visibilia, in qualità di consigliere, amministratore delegato e presidente, avrebbe violato il codice civile inserendo informazioni non veritiere nei bilanci della società tra il 2016 e il 2022. Queste informazioni avrebbero potuto indurre altre persone in errore.

Le indagini hanno rilevato che Visibilia Editore avrebbe avuto una sistematica incapacità di generare reddito, nonostante piani industriali ottimistici approvati dal consiglio di amministrazione. I risultati ottenuti dalla società non sarebbero stati in linea con le previsioni, causando un significativo scostamento negativo tra i risultati previsti e quelli effettivi.

Daniela Santanchè ha rifiutato di commentare le accuse mosse nei suoi confronti, dichiarando di non avere nulla da dire. Nel frattempo, il ministro del Turismo ha inaugurato gli stati generali del Cinema presso il castello Maniace di Siracusa, nonostante l’indagine in corso.

L’indagine su Visibilia Editore rappresenta un duro colpo per l’ex presidente e per la società stessa. La fondatrice ha sempre avuto una presenza rilevante nella scena politica italiana, ma questa vicenda potrebbe compromettere la sua reputazione e carriera. Resta da vedere come si evolveranno le indagini e quali saranno le conseguenze legali per tutti gli indagati.

Visibilia Editore, nel frattempo, dovrà fare i conti con la reputazione compromessa e con le eventuali ripercussioni finanziarie che potrebbero derivare dall’inchiesta. La società dovrà dimostrare di essere in grado di gestire in maniera trasparente e legale le proprie attività per riacquistare la fiducia dei propri stakeholder.

Questo caso mette in luce l’importanza dell’integrità e della correttezza nella gestione delle aziende, soprattutto quando queste sono quotate in borsa. Gli investitori devono poter contare su informazioni affidabili e trasparenti per prendere decisioni informate. L’indagine su Visibilia Editore è un monito per tutte le aziende affinché rispettino le regole e agiscano in modo etico, al fine di preservare la fiducia dei mercati finanziari e della società nel suo complesso.

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