La chirurgia plastica sta vivendo una vera e propria rivoluzione grazie all’introduzione di una nuova tecnologia di conservazione del grasso. Grazie ad una partnership tra Lipobank, società di ricerca e sviluppo nel campo della scienza criogenica tissutale, e la Banca della Cute RER della Regione Emilia-Romagna, è stato eseguito il primo caso in Italia di auto-trapianto di tessuto adiposo crioconservato.

Finora, era possibile effettuare un trapianto di grasso solo nell’immediato, ma con questa nuova tecnologia sarà possibile utilizzare tessuto adiposo criopreservato. L’intervento è stato eseguito dal dottor Damiano Tambasco, responsabile della Chirurgia plastica dell’ospedale San Carlo di Nancy di Roma, facente parte del Gruppo Gvm.

Secondo Tambasco, fino a qualche anno fa il grasso veniva semplicemente scartato, mentre oggi è diventato così prezioso da essere conservato in banca. Questa innovazione ha un potenziale enorme nel settore della chirurgia plastica ed estetica, offrendo vantaggi senza precedenti. Nel caso specifico della paziente operata da Tambasco, essa soffriva di ipoplasia del gluteo e di una serie di cicatrici visibili sul viso che le creavano disagio. Grazie al tessuto adiposo crioconservato durante la liposuzione, l’intervento è stato poco invasivo e ha permesso di effettuare infiltrazioni nelle aree con ipoplasia e cicatrici. Il tessuto adiposo autologo, ovvero proveniente dal proprio corpo, rappresenta il miglior filler disponibile in quanto completamente naturale e privo di effetti collaterali.

La crioconservazione offre numerosi vantaggi rispetto ad altre tecniche, come il fatto che il grasso innestato sia biocompatibile e che i prelievi e i reimpianti avvengano attraverso interventi poco invasivi. Questo significa che è possibile effettuare un unico prelievo di grasso e utilizzarlo successivamente per diversi scopi. Questa nuova tecnologia rappresenta un vero e proprio progresso nel campo della chirurgia plastica, offrendo ai pazienti risultati più naturali e minimizzando gli effetti collaterali.

Il primo caso in Italia di auto-trapianto di tessuto adiposo crioconservato è solo l’inizio di una nuova era nella chirurgia plastica. Grazie a questa innovazione, i pazienti potranno beneficiare di interventi meno invasivi e con risultati più naturali. La partnership tra Lipobank e la Banca della Cute RER promette di portare ulteriori sviluppi in questo campo, consentendo a sempre più persone di ottenere i risultati desiderati senza dover ricorrere a sostanze estranee al proprio corpo.

In conclusione, la nuova tecnologia di conservazione del grasso sta cambiando il modo in cui vengono effettuati gli interventi di chirurgia plastica. Grazie alla crioconservazione del tessuto adiposo, i pazienti possono beneficiare di interventi meno invasivi e con risultati più naturali. Questo rappresenta un vero e proprio progresso nel settore e promette di aprire nuove possibilità per chi desidera migliorare il proprio aspetto attraverso la chirurgia plastica.

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