Claudio Baglioni, uno dei cantautori più amati e famosi d’Italia, ha recentemente ricevuto un importante riconoscimento: la Lupa Capitolina, consegnatagli dal sindaco di Roma, Roberto Gualtieri. Ma il gesto di Baglioni va oltre la semplice accettazione di un premio, perché il cantautore romano ha voluto rendere omaggio ai suoi genitori, Silvia e Riccardo, dedicando loro questo prestigioso riconoscimento.

Baglioni ha raccontato l’emozionante storia dei suoi genitori, che dopo la fine della guerra decisero di lasciare il loro paese umbro e trasferirsi a Roma. “Sono grato a Roberto Gualtieri, sindaco di Roma Capitale e a tutti coloro che mi conferiscono oggi questo premio. Per la prima volta penso di dedicarlo a due persone che si chiamano Silvia e Riccardo, mia madre e mio padre che, appena finita la guerra pensarono di fare 136 chilometri per lasciare il loro paese umbro e venire nella Capitale”, ha dichiarato il cantautore.

Secondo Baglioni, i suoi genitori hanno affrontato il viaggio con grande entusiasmo e la convinzione che il futuro sarebbe stato migliore a Roma. “Secondo me quei 136 chilometri li hanno fatti volando. Avevano delle ali dell’entusiasmo e la certezza che il futuro sarebbe stato qualcosa di migliore”, ha raccontato emozionato il cantautore.

Baglioni ha sottolineato anche il ruolo importante che la città di Roma ha avuto nella sua vita e nella sua carriera. “A loro va la colpa e il merito di avermi fatto nascere in questa città, di averla vista crescere perché in tutte le case dove siamo stati, nelle periferie, vedevo crescere la città. Noi ci spostavamo con la città”, ha spiegato Baglioni.

Il cantautore ha poi ricordato un momento cruciale della sua vita, quando si iscrisse a un concorso di voci nuove presso la parrocchia di San Felice di Cantalice, a Centocelle. “Mi trovai sessant’anni fa a salire per la prima volta i gradini del palcoscenico”, ha raccontato Baglioni, evidenziando l’importanza di quel momento nel suo percorso artistico.

L’assegnazione della Lupa Capitolina a Claudio Baglioni è un riconoscimento che conferma il valore e l’importanza del suo lavoro nel panorama musicale italiano. Il cantautore ha concluso il suo discorso ringraziando il sindaco Gualtieri e ribadendo l’amore e l’affetto che ha per la città di Roma. “Questo premio mi conferma che non tutto quello che ho fatto è stato invano e qualcosa rimane. Roma è in assoluto la città in cui mi sono esibito di più. L’ho fatto dovunque e credo che bisognerà costruire nuovi spazi per farmi esibire”, ha concluso Baglioni.

Claudio Baglioni è da sempre considerato uno dei grandi artisti italiani, capace di toccare le corde più profonde dell’animo con le sue canzoni. La sua dedica ai suoi genitori, che hanno avuto il coraggio di lasciare tutto per cercare un futuro migliore, è un gesto di riconoscenza e gratitudine che ha commosso il pubblico presente durante la cerimonia di consegna della Lupa Capitolina.

La storia di Claudio Baglioni è indissolubilmente legata a Roma, città che ha contribuito alla sua formazione artistica e che ha sempre rappresentato un punto di riferimento fondamentale nella sua carriera. Con la consegna della Lupa Capitolina, la città eterna ha voluto rendere omaggio a uno dei suoi figli più illustri, sottolineando l’importanza del suo contributo nel panorama musicale italiano.

Claudio Baglioni ha dimostrato ancora una volta di essere un artista completo, capace di emozionare il pubblico con le sue canzoni e di trasmettere un messaggio di amore e gratitudine verso i propri genitori e la sua città natale. La consegna della Lupa Capitolina è un riconoscimento meritato per un artista che ha lasciato un segno indelebile nella storia della musica italiana.

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