La recente decisione della Corte Suprema degli Stati Uniti riguardo al diritto all’aborto sembra aver avuto un impatto significativo sulle scelte contraccettive dei giovani americani. Secondo uno studio internazionale pubblicato su JAMA Health Forum, c’è stato un repentino aumento delle procedure di contraccezione permanente tra gli adulti di età compresa tra i 18 e i 30 anni, in particolare tra le donne.
Prima della sentenza, il tasso mensile di contraccezione permanente era aumentato di circa 2,84 procedure per le donne e 1,03 per gli uomini. Tuttavia, dopo la sentenza, c’è stato un aumento immediato delle procedure sia per le donne che per gli uomini, con un aumento doppio per le donne rispetto agli uomini.
Gli autori dello studio hanno sottolineato che questo aumento potrebbe essere dovuto alle conseguenze sanitarie, sociali ed economiche della gravidanza obbligata sulle donne e sulle persone in grado di rimanere incinte. Tuttavia, lo studio ha anche evidenziato alcune limitazioni, come il fatto che la piattaforma utilizzata per la raccolta dei dati non tenga conto dello Stato o dell’assistenza sanitaria, e che non si siano potuti valutare gli effetti differenziali sulle donne di colore, indigene, ispaniche, disabili, immigrate e a basso reddito.
Gli autori dello studio hanno sottolineato che questo aumento delle procedure potrebbe indicare un cambiamento indotto dalle politiche relative alle pratiche contraccettive. Inoltre, potrebbe anche essere il risultato di coloro che erano già interessati alla contraccezione permanente che hanno deciso di sottoporsi alle procedure dopo la sentenza.
È importante considerare le implicazioni a breve e lungo termine di questa decisione sulla autonomia riproduttiva umana. La sentenza potrebbe avere un impatto significativo sulla vita delle donne e delle persone in grado di rimanere incinte, e potrebbe portare a una maggiore domanda di procedure di contraccezione permanente.
Questo studio offre spunti di riflessione sulle dinamiche di genere e sottolinea l’importanza di garantire l’autonomia riproduttiva delle donne e delle persone in grado di rimanere incinte. Sono necessarie ulteriori ricerche per comprendere appieno gli effetti di questa sentenza e per garantire che tutte le persone abbiano accesso a una contraccezione sicura ed efficace.
