“Svelato il segreto del lampo gamma più potente mai osservato”

Un mistero che ha affascinato gli scienziati per mesi è finalmente stato risolto. Il lampo di raggi gamma più potente mai rilevato, che ha colpito l’atmosfera terrestre il 9 ottobre 2022, è stato emesso da una supernova, una stella massiccia che è giunta alla fine della sua vita e ha subito un collasso seguito da un’esplosione. Questa scoperta è stata possibile grazie al telescopio spaziale James Webb, un progetto congiunto della NASA, dell’Agenzia Spaziale Europea e dell’Agenzia Spaziale Canadese.

I risultati di questa ricerca sono stati pubblicati sulla rivista Nature Astronomy e sono stati guidati dall’Università americana Northwestern. Questa scoperta risolve il mistero sull’origine del lampo di raggi gamma, ma allo stesso tempo crea un nuovo interrogativo. Gli scienziati non hanno infatti trovato tracce di elementi pesanti come platino e oro all’interno della supernova, elementi che si pensava potessero essere prodotti da eventi così energetici. Quindi, la questione dell’origine di questi elementi nell’universo rimane ancora irrisolta.

Il lampo di raggi gamma, noto come GRB 221009, si è verificato a circa 2,4 miliardi di anni luce dalla Terra ed è durato solo poche centinaia di secondi. È stato così luminoso che ha accecato la maggior parte dei rilevatori di raggi gamma in tutto il mondo. Gli scienziati, guidati da Peter Blanchard, hanno dovuto aspettare sei mesi che la luminosità del lampo si affievolisse abbastanza da permettere loro di individuare la sua sorgente.

Quello che ha sorpreso gli scienziati è che la supernova osservata dal telescopio James Webb non aveva una luminosità eccezionale, a differenza del lampo di raggi gamma associato. Dopo aver confermato la presenza della stella esplosa, gli autori dello studio hanno cercato prove della presenza di elementi chimici pesanti al suo interno, ma non ne hanno trovati. Questo non significa necessariamente che tutti i lampi gamma non producano elementi pesanti, ma è una informazione chiave per continuare a cercare la loro origine.

Blanchard commenta che “le future osservazioni condotte con il telescopio James Webb potranno accertare se i ‘fratelli’ meno brillanti del GRB 221009 producano o meno questi elementi”. Quindi, la ricerca continua e l’uso di strumenti sempre più avanzati come il James Webb potrebbe fornire ulteriori indizi sul mistero dell’origine di questi elementi pesanti nell’universo.

In conclusione, il telescopio spaziale James Webb ha finalmente svelato l’origine del lampo di raggi gamma più potente mai osservato, confermando che è stato emesso da una supernova. Tuttavia, la ricerca non ha trovato tracce di elementi pesanti all’interno della supernova, creando un nuovo interrogativo sulla loro origine. Grazie a future osservazioni con il James Webb, potremmo finalmente scoprire se i lampi gamma meno brillanti producono o meno questi elementi misteriosi.

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